MAXI-RISSE TRA GIOVANISSIMI: CAUSE E SOLUZIONI PROSPETTABILI
Nei giorni passati abbiamo appreso la notizia che un gruppo numeroso di ragazzi si è riunito a Roma e in altre città italiane per dare vita ad una maxi-rissa. Per comprendere le possibili motivazioni che possono spingere i ragazzi a simili azioni e se si possa parlare di un fenomeno isolato oppure destinato a ripetersi abbiamo rivolto alcune domande al Prof. Alessandro Ricci – Docente presso l’Istituto di Psicologia della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma– che commenta i recenti fatti di cronaca come:
“Un dilagante senso di vuoto e disagio che accompagna la quotidianità di questi ragazzi. Credo che questo sia il punto da cui partire per cercare significati ai comportamenti violenti avvenuti a Roma e Venezia. Queste, potrebbero essere manifestazioni di un malessere nascosto e profondo che contiene aspetti diversi e inquietanti, espressione del disagio collettivo che tutti noi viviamo da diverso tempo. Credo che la mancanza di prospettiva, l’assenza di un futuro da progettare e l’incapacità di mantenere viva la speranza non appartengano solo a questo tempo della pandemia” .