Chi vive in zone di campagna sa bene come si possano incontrare dei serpenti in giardino, in quanto questi animali hanno fatto di queste zone il loro habitat naturale. C’è chi riesce a convivere con questa idea e chi, invece, al solo pensarci mostra segnali di timore, paura e ribrezzo. Dobbiamo però ricordarci che la natura è proprio l’habitat ideale per questi animali e quindi anche loro non potrebbero fare altrimenti per sopravvivere.
Riconosciamo anche che trovarsi davanti ad un serpente non è tanto soddisfacente come ritrovarsi ad accarezzare un cucciolo di cane ma, detto questo, è importante non farsi prendere dal panico quando un esemplare di questo tipo fa capolino davanti a noi. I nervi saldi possono aiutare davvero tantissimo in questa situazione anche se non sempre risulta così facile controllarsi.
I serpenti sono attirati dai giardini in quanto esistono delle piante che, per via delle loro caratteristiche e per un’altra serie di fattori intrinsechi, esercitano una vera e propria attrazione su questi animali. Ecco, dunque, tutto quello che c’è da sapere su questo argomento sempre molto attuale che, ovviamente, tocca da vicino tutti coloro che abitano in questa zona.
Le caratteristiche dei serpenti
Quando parliamo di serpenti facciamo riferimento ad una particolare categoria di animali, ovvero quelli che vengono da sempre definiti come rettili e che nella maggior parte dei casi si distinguono da tutti gli altri per degli elementi ben precisi. Possiamo dire che i serpenti si contraddistinguono in quanto non hanno una vera e propria colonna vertebrale, ma si spostano grazie alla possibilità di strisciare.
Hanno poi un corpo molto lungo e affusolato che termina con una coda che tende a restringersi verso la fine. Il corpo poi non prevede la presenza di pelle o di peli come accade negli altri animali, ma sono presenti tantissime squame che si susseguono l’un l’altra, dando vita ad un rivestimento piuttosto appariscente. La testa del serpente, invece, può essere più o meno appiattita o schiacciata mentre gli occhi sono riconducibili a quelli dei gatti soprattutto per quanto riguarda la pupilla molto sottile.
Un’altra caratteristica che contraddistingue il serpente e le bisce è proprio quella che vede la presenza della lingua biforcuta. I denti, invece, variano di specie in specie e in alcuni casi conservano delle sacche di veleno che viene rilasciato nel momento in cui il serpente morde qualcosa o qualcuno. Il serpente ha inoltre quello che viene definito come sangue freddo.
Il serpente può aggredire l’uomo?
Molte volte tendiamo a giudicare i serpenti soffermandoci solo sul loro aspetto che, come abbiamo detto prima, non risulta essere uno dei migliori da vedere, in quanto sono animali piuttosto freddi e schivi ma anche molto lontani dal concetto di animale domestico che ognuno di noi ha. Molte persone però non la pensano in questa maniera ed è per questo che comprano serpenti da custodire in teche nella propria casa.
Ad ogni modo, proprio come ogni altro animale, il serpente può aggredire l’uomo se si sente minacciato in quanto è davvero molto raro imbattersi in un esemplare che attacchi per primo, in quanto questo animale si muove unicamente per difesa. Questo non significa che un uomo può essere morso solo perché dà fastidio al serpente, ma per altre mille circostanze.
Molto spesso, infatti, l’aspetto del serpente gli permette di confondersi con l’ambiente circostante e potremo quindi mettere una gamba e un piede sullo stesso senza accorgercene e beccarci così un bel morso. Lo stesso discorso vale per un cane o per un gatto che, incuriositi da un odore, potrebbero avvicinarsi in una zona esposta alla presenza di questo animale ed essere colpiti dallo stesso pur non avendo cattive intenzioni.
Cosa fare se si incontra un serpente nel proprio giardino?
Come detto prima, chi abita in campagna è sempre pronto all’idea di poter scovare un serpente o una biscia nel proprio giardino, in quanto questi animali vivono all’aria aperta e questo risulta essere l’ambiente più adatto per loro. Trovarsi un serpente davanti non deve farci cadere nella paura più forte, ma ci deve mettere davanti all’idea che l’animale possa reagire in molti modi diversi.
Nella maggior parte dei casi il serpente che ci vede farà di tutto per dileguarsi in quanto ha più paura di noi e in quel momento il suo unico obiettivo è quello di mettersi in salvo, in quanto sa che potrebbe uscire sconfitto da questa battaglia. Molto difficilmente tendere ad attaccare ma potrebbe invece rimanere fermo, quasi come se fosse paralizzato in quanto nemmeno lui sa come comportarsi in una situazione simile.
In quel caso quindi dobbiamo mantenere la calma ed aiutare il serpente ad andarsene spontaneamente, creando una sorta di barriera tra noi e lui. Questo significa apprendere un bastone e tracciare una linea netta che però non vada a colpire l’animale, in quanto non dobbiamo in alcun modo ferirlo. Sarebbe più indicato utilizzare dell’acqua per invitarlo ad andarsene e creare così le condizioni utili affinché lo stesso non si senta troppo minacciato.
Quali piante attirano i serpenti?
I giardini sono pieni di piante e alcune di queste sono note per avere un effetto tremendamente accattivante nei confronti dei rettili e dei serpenti. Questi possono sceglierle proprio perché le stesse sono in grado di offrire riparo e, al tempo stesso, possono offrire molto accogliendo delle prede più piccole delle quali loro si possono cibare.
Sicuramente dobbiamo citare le piante rampicanti che, oltre ad offrire riparo, consentono al serpente di arrivare anche in quei punti in cui non potrebbero arrivare senza un supporto di questo tipo. Altre erbe aromatiche invece, hanno un forte odore ed è proprio per questo che il serpente è attirato verso di loro. Ci riferiamo per esempio alla menta ma anche alla lavanda. Da non trascurare anche la felce, la quale garantisce la giusta umidità a tale esemplare.