Il 27 Marzo questa banconota verrà dismessa: è ancora valida per i pagamenti?

Che cosa vuol dire quando una banconote viene mandata in dismissione? Una cosa solo, che da quel momento in poi non la si vedrà in circolazione, questo pare essere il destino di una banconota in particolare che esiste da molto tempo e che in tanti hanno anche stretto tra le mani.

Si tratta di una decisione che da qualche tempo era nell’aria e che adesso con il passare del tempo sta andando sempre di più incontro a quello che pare essere un effetto legale, che però non è dato sapere se avverrà nel totale immediato o se da qui alla decisione definitiva, passerà del tempo.

Una cosa è certa, mandare una moneta in dismissione significa che o appartiene ad una valuta che non è più attiva come è stato per la lira o si tratta di una serie che per un motivo o un altro si è notato che possa essere considerata come errore o che ci sia qualcosa che non va.

Quale conseguenze ci sono

Una cosa è certa, dismettere una banconota non è una cosa da poco, quando questo succede si va incontro a quella che è la fine del suo valore nominale, che di per se è una cosa da non sottovalutare mai, inoltre come se non bastasse si va anche verso la certezza di vederla sempre di meno.

Dall’altro lato ci sta anche da dire che acquisisce sempre di più quello che è un valore collezionistico, anche se poi la cosa di per se vale solo per un ristretto numero di banconote e non per tutte quante, insomma per quelle che possono essere considerate rare e che hanno dei dettagli che le rendono uniche.

Per cui alla conta dei fatti, anche quello che è il valore nominale, che poi si va a perdere, i questo modo potrebbe anche essere di gran lunga superato. E questo è un dettaglio che non è mai da poco e che deve sempre essere preso in considerazione, quando si parla di questo.

Quale banconote non sono attive

Ebbene, tra le banconote che non sono attive e che quindi subiranno quanto abbiamo appena detto, troviamo quella da 500 euro. La notizia rispetto a questo taglio è nell’aria da diverso tempo, ma proprio adesso sta diventando realtà e la questione non è davvero da poco conto, senza dubbio alcuno.

Insomma, pare che la produzione della prossima serie di banconote dell’euro non vedrà la produzione del pezzo da 500 euro che fino a questo momento era quello con maggiore valore. Il motivo è strettamente collegato all’utilizzo della stessa moneta come merce di scambio per contraffazione e per settori non legali della quotidianità.

Un dettaglio che ha fatto scattare un allarme di non poco conto che ha poi portato a questa decisione inevitabile. Ma niente paura, il suo valore resta quello di sempre fino a quando anche solo l’ultimo pezzo sarà in circolazione, fermo restando la possibilità di andarlo a cambiare in banca o in posta.

Ci sono altre banconote che possono avere lo stesso destino?

Il futuro ancora non si conosce, ma quello che è certo, è che potrebbe non essere escluso che anche altre banconote possano arrivare ad avere lo stesso destino, per esempio già da tempo si vocifera che il taglio da 200 euro possa andare verso la stessa risoluzione, considerando che poi diventerà lui quello con maggiore valore nominale.

E non è da escludere che nel prossimo futuro, la stessa cosa possa accadere anche per il pezzo da 100 euro, insomma è possibile che nei prossimi anni, le uniche banconote destinate e tenere il loro valore nominale possano essere quelle che arrivano fino a 50 euro. Che poi alla conta dei fatti sono quelle più usate.

Poi ci sta anche da dire che ci sta l’abitudine di ritirare anche i pezzi che sono usurati o che sono poco leggibili, per potere dare più spazio a delle serie che sono sicuramente messe meglio e che non rischiano di creare dei problemi a nessuno, a prescindere dal loro utilizzo.

Per concludere

Insomma una cosa è certa, da qui ad un prossimo futuro è possibile pensare che il destino di alcune banconote non sia cosi scontato come si pensa, per cui i contribuenti fanno sempre bene a prestare attenzione a questo dettaglio per non rischiare di trovarsi in problemi di non poco conto.

Anche il destino delle banconote è pronto ad avere una evoluzione, e non potrebbe essere diversamente, considerando il fatto che sempre di più si sta andando verso l’utilizzo maggiore della moneta digitale. Forse un giorno il cartaceo non servirà davvero più a nulla? E’ troppo presto per avere una risposta.

Lascia un commento