Se c’è una cosa che in Italia non passa mai di moda è la ricerca del modo migliore per mettere da parte un po’ di soldi senza rischiare di perdere tutto da un giorno all’altro. E diciamolo, con i tempi che corrono, tra bollette che sembrano aumentare da sole e il carrello della spesa che ti svuota il portafoglio appena ci metti dentro due cose, l’idea di far fruttare qualche risparmio senza troppe complicazioni non è male.
Ora, pare che sia spuntata fuori un’opzione interessante, di quelle che non ti fanno sognare di diventare ricco in una notte ma almeno ti danno una certezza: un buono fruttifero che ti promette un bel 6% annuo. Che poi, non è che tutti i giorni trovi un investimento che non ti fa venire il mal di testa con grafici incomprensibili e rischi assurdi.
La cosa bella è che il guadagno è garantito dallo Stato, quindi non devi stare a controllare l’andamento della Borsa o sperare che una qualche azienda non fallisca da un momento all’altro. Attivarlo non è nemmeno complicato, il che già lo rende un’opzione più interessante della maggior parte degli altri investimenti.
Un’opportunità sicura per far fruttare i risparmi
Basta passare da Poste Italiane, che come al solito si occupa di questi buoni. Se sei uno di quelli che ancora preferisce fare tutto di persona, puoi tranquillamente andare in un ufficio postale e risolverla lì. Se invece sei già abituato a fare tutto online, puoi cavartela senza neanche uscire di casa, cosa che oggigiorno non è affatto male.
In un mondo dove ormai facciamo pure la spesa con un’app, risparmiare tempo è un lusso. Certo, per attivarlo qualche requisito c’è. Non puoi andare lì a nome del tuo cane o di tuo cugino minorenne. Devi avere almeno 18 anni e un documento d’identità valido, che insomma, se vuoi mettere via dei soldi si dà per scontato che tu ce l’abbia.
Non importa se sei cittadino italiano o straniero residente, l’importante è che tu sia in regola. Dopo aver superato questa parte, arriva il momento di compilare il solito modulo, con nome, cognome, data di nascita, codice fiscale e altri dettagli che ormai conosci a memoria solo per quanto li devi ripetere ovunque.
I vantaggi di un rendimento garantito
Aggiungi anche un’email e un numero di telefono, così se c’è qualche problema ti possono avvisare senza dover aspettare una raccomandata che non arriva mai. Dopo che hai messo tutto nero su bianco, devi decidere quanto investire. Qui ovviamente dipende da te, da quanto sei disposto a immobilizzare per un po’ di tempo.
Una volta scelto l’importo, confermi e via, il buono è attivo. Te lo comunicano via email o SMS in pochi minuti, che rispetto ad altre cose burocratiche italiane è quasi un miracolo. Nessuna spesa di apertura, nessun costo nascosto, niente commissioni strane che poi ti trovi scritte in piccolo nei contratti.
Questo è sicuramente un punto a favore, perché già non è facile mettere via soldi, se poi ti tolgono pure una fetta con le spese, che senso ha? Il punto forte di questa storia è ovviamente il rendimento. Il 6% annuo non è poco, soprattutto se lo confronti con quello che danno i conti deposito o altri strumenti sicuri.
Cosa considerare prima di investire
Non è come giocare in Borsa, dove puoi guadagnare di più ma anche perdere tutto in un attimo. Qui il guadagno è fisso, senza sorprese. E poi, cosa che non guasta mai, se all’improvviso hai bisogno di quei soldi puoi ritirarli prima del previsto. Certo, magari non guadagni tutti gli interessi che avresti avuto aspettando fino alla scadenza, ma almeno non rimani bloccato.
A volte succede che hai una spesa imprevista, la macchina che si rompe o l’affitto che aumenta senza preavviso, e sapere che puoi riprendere i tuoi soldi senza dover fare mille trafile burocratiche è un bel vantaggio. C’è anche la questione delle tasse, che su certi investimenti ti portano via una bella fetta del guadagno.
Qui invece hai un bel vantaggio: fino a una certa soglia, gli interessi non vengono tassati, il che significa che quello che guadagni rimane davvero nelle tue tasche. Non è una cosa da poco, perché su altri strumenti simili alla fine ti trovi a dover fare i conti con imposte che abbassano il rendimento netto.
Vale davvero la pena?
Ora, però, non è che sia tutto rose e fiori. Prima di buttarsi a capofitto in qualsiasi investimento, anche uno sicuro come questo, bisognerebbe sempre fermarsi un attimo a pensare. Sì, il 6% è allettante, ma bisogna valutare bene quanto immobilizzare e per quanto tempo. Se hai bisogno di liquidità continua, forse non è la scelta migliore. E poi bisogna sempre tenere conto dell’inflazione, che a volte gioca brutti scherzi.
Magari oggi il 6% sembra tanto, ma se i prezzi continuano a salire, quello che guadagni potrebbe valere meno di quanto pensi. In definitiva, questo buono fruttifero sembra una buona soluzione per chi vuole mettere al sicuro qualche risparmio senza rischiare troppo. È facile da attivare, non ha costi nascosti e ti garantisce un rendimento sicuro, che di questi tempi non è poco. Certo, come sempre, meglio pensarci bene prima di decidere, magari confrontandolo con altre opzioni, ma se l’idea è far lavorare un po’ i propri soldi senza pensieri, allora potrebbe essere la scelta giusta.