Perché sempre più persone eliminano i pensili dalla cucina? Il motivo è sorprendente

Negli ultimi anni, sempre più persone eliminano i pensili dalla cucina. Questa tendenza, inizialmente diffusa negli Stati Uniti ma ora anche in Italia, può apparire insolita ma è dettata da diverse ragioni, sia estetiche che funzionali. La cucina moderna è più aperta e luminosa, alla ricerca di spazi più vivibili e confortevoli.

Se sempre più persone eliminano i pensili dalla cucina, però, non è solo questione di stile e di moda, ma ciò risponde anche a esigenze pratiche, come la maggiore accessibilità e una più facile manutenzione. Eliminare i pensili superiori permette di avere una cucina visivamente più spaziosa e aperta, soprattutto quando la cucina è parte del soggiorno, come avviene sempre più spesso nelle nostre case.

Senza mobili sospesi, la luce si diffonde in modo più uniforme. Questo aspetto è particolarmente rilevante per le piccole cucine, contribuendo a creare una percezione di maggior spazio ma anche un ambiente più accogliente e meno soffocante. Si ottengono vantaggi anche dal punto vista ergonomico e per la sicurezza, eliminando il pericolo di cedimenti.

Perché sempre più persone eliminano i pensili dalla cucina: più luce e spazio

Eliminare i pensili superiori dalla cucina permette di avere una luminosità naturale più forte e meglio distribuita. Senza ostacoli, la luce si diffonde in modo più uniforme, creando un ambiente più confortevole e arioso. Allo stesso tempo, migliora la percezione di uno spazio più aperto e meno soffocante, rendendolo visivamente più ampio.

Eliminare i pensili dalla cucina è una soluzione soprattutto per le cucine di ridotte dimensioni e open space, cioè che fanno tutto uno con il soggiorno, secondo una tendenza che si è affermata negli ultimi anni nella progettazione di case e appartamenti in Italia. Ciò permette di avere ambienti più uniformi e armoniosi stilisticamente.

Oltre ad avere una percezione di maggiore continuità e uniformità, l’eliminazione dei pensili permette di sfruttare le pareti con soluzioni decorative e funzionali come l’avere mensole aperte, dove trovare tutto a portata di mano. Oppure si può scegliere di dare un tocco di stile in più alla cucina, utilizzando rivestimenti particolari.

Meno umidità e manutenzione

Venendo agli aspetti più pratici della questione, i pensili superiori possono nascondere problemi relativi all’umidità e alla formazione di muffa, soprattutto per quelli in prossimità della zona del lavandino e del piano cottura. L’umidità attacca i materiali, causando rigonfiamenti e deformità, mentre dietro i pensili spesso si annida la muffa.

Eliminare i pensili risolve questo problema, grazie alla maggiore luce e circolazione di aria, ma facilita anche la manutenzione e la pulizia delle superfici. Infatti, si riducono gli spazi dove sporco, polvere e grassi possono accumularsi poiché di difficile accesso. Le superfici basse ed esposte, invece, sono più semplici da tenere pulite.

Essendo più accessibili senza fatica, le superfici risultano più semplici da igienizzare. Inoltre, non avere pensili riduce la tendenza ad accumulare oggetti non utilizzati o rotti, scorte inutili, alimenti scaduti all’insegna di una gestione più consapevole della cucina, degli spazi, degli utensili e della dispensa, eliminando anche gli sprechi alimentari.

Maggiore personalizzazione e sicurezza

Sempre più persone eliminano i pensili dalla cucina anche per una maggiore flessibilità nella progettazione e nella personalizzazione di questo ambiente domestico. Ad esempio, si può utilizzare lo spazio con mensole aperte che consentono di avere tutto l’occorrente a portata di mano e conferiscono più leggerezza e ariosità allo spazio.

Questo fa riferimento alla maggiore ergonomia e sicurezza offerte da questa soluzione. Eliminare i pensili significa eliminare la necessità di raggiungere gli oggetti in alto, riducendo gli incidenti domestici legati all’uso di sgabelli e scale. La disposizione di oggetti, ingredienti e utensili di uso quotidiano a un’altezza più comoda facilita l’operazione di cucinare.

La preparazione dei pasti risulta più confortevole, senza la necessità di allungarsi. Secondo recenti studi, ciò favorisce una postura più corretta durante le attività in cucina, riducendo lo stress articolare su schiena e spalle. Infatti, la presenza di pensili che incombono sui piani da lavoro induce a una maggiore flessione in avanti e verso il basso.

In conclusione

Sebbene la scelta di eliminare i pensili dalla cucina possa risultare insolita e sorprendente, offre in realtà diversi vantaggi che sono stati attentamente considerati da architetti e designer d’interni. Questa soluzione risponde alle esigenze di luminosità, facilità di manutenzione, eliminazione del problema di umidità e muffa, maggiore personalizzazione, ergonomia e sicurezza.

Può trattarsi di una soluzione che migliora il comfort domestico, ma occorre valutare attentamente le proprie esigenze di spazio e di organizzazione prima di adottare questa soluzione che potrebbe andare bene per persone con ridotta mobilità ma non per famiglie molto numerose che potrebbero trovarsi alle prese con problemi di stoccaggio.

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