Quando ci si prende cura delle proprie piante è necessario, durante il corso dell’anno, effettuare delle operazioni, anche molto diverse tra loro, in periodi specifici, in modo tale da garantire un pieno sviluppo e la salute delle piante stesse, nel rispetto del proprio ciclo vitale, differente da specie a specie.
Sempre più sono gli appassionati di giardinaggio e agricoltura. Sia che il tuo obiettivo sia quello di curare le pian te ornamentali del tuo giardino sia che il tuo obiettivo sia prenderti cura delle tue piante ortive e da produzione, dovrai effettuare, tra le altre cose, delle operazioni di potatura.
La potatura, infatti, è una delle operazioni fondamentali da mettere in pratica per favorire il corretto sviluppo della pianta e la produzione di fiori e frutti in quantità più elevate possibile. In questo articolo, proseguendo con la lettura, potrai scoprire quali sono le specie vegetali che andrebbero potate nel mese di marzo.
La potatura: cosa è e che obiettivo ha?
La potatura, come detto, è una delle più importanti operazioni che dovrebbero essere effettuate quando ci si prenda cura delle piante, siano esse ornamentali, da frutto o da reddito. Non tutte le piante necessitano di potatura e i periodi ideali per potare potrebbero variare da specie a specie, come noto.
In generale, tuttavia, possiamo affermare che l’operazione di potatura consiste essenzialmente nella rimozione meccanica (tramite strumentazioni idonee quali forbici da pota e seghe di vario tipo) di rami, fiori o foglie in maniera ponderata e selettiva. Gli scopi della potatura, come accennato, sono molteplici e sono riportati nel paragrafo seguente.
In primis, la potatura servirebbe per stimolare la crescita della pianta, la fioritura e la produzione di eventuali frutti; in secundis, la potatura potrebbe esser fatta con lo scopo di dare una forma specifica alla pianta. Inoltre, la potatura permette di eliminare i rami ormai secchi, vecchi o malati, rendendo la pianta più resistente.
Come si pota?
Secondo l’obiettivo che si vuol raggiungere, esistono differenti tipologie di potatura. Prima di partire con l’operazione di taglio, tuttavia, in ogni caso, è consigliabile procurarsi tutti gli strumenti adatti e anche gli opportuni dispositivi di protezione, come guanti e occhiali appositi, per evitare alcuni inconvenienti e infortuni di vario tipo.
A questo punto è possibile mettersi all’opera: nel caso in cui siano tra le prime operazioni di potatura a carico della pianta, potrebbe essere utile effettuarle per poter conferire la forma desiderata. Nel caso in cui, invece, si poti con l’obiettivo di aumentare la produzione, allora potrebbe essere utile eliminare vecchi rami e permettere una buona areazione della chioma.
Le operazioni di potatura a carico di vecchi rami o di rami malati, sono utili anche nel caso in cui si volesse ridurre le dimensioni di piante lasciate a sé stesse nel corso degli anni che, quindi, si sono ingrandite a dismisura e nel caso in cui si tratti di piante a ciclo perenne.
Scopri le piante da potare nel mese di marzo
Non esiste un periodo “giusto” per effettuare le operazioni di potatura: ogni specie vegetale ha le proprie caratteristiche e il proprio periodo ideale per essere potata. Esistono potature da effettuare nei mesi invernali, durante il riposo vegetativo delle piante; potature estive, meno invasive e aggressive; e, infine, potature primaverili, chiamate anche potature verdi.
Quest’ultimo è il caso delle potature effettuate nel corso del mese di marzo. Infatti, marzo è il mese che dà il benvenuto alla primavera! Le piante che dovrebbero essere potate in questo periodo sono, ad esempio, le piante da frutto come il melo, il pesco, il mandorlo, il susino, il pero e così via.
Oltre alle piante da frutto, altre specie di vegetali possono essere potati a marzo: è il caso della vite, a cui si rimuovo i vecchi stralci in preparazione della nuova raccolta dei grappoli, ma anche delle rose, delle ortensie e di altre piante ornamentali come l’oleandro, il gelsomino e la lavanda.
Un breve riepilogo
Le operazioni di potatura sono fondamentali in ambito di giardinaggio e agricoltura con lo scopo primario di promuovere il pieno sviluppo delle piante e aumentare la loro produttività (in termini di fiori e frutti), rimuovendo con tagli netti e decisi, i rami ormai secchi, vecchi e malati e le vecchie infiorescenze.
Le piante che dovrebbero essere potate a marzo sono, ad esempio, alcuni alberi da frutto come il melo, il mandorlo e il susino, ma anche piante ornamentali come il gelsomino, la lavanda, la rosa e l’oleandro e, per finire, la vite, la cui potatura può iniziare già in inverno ma proseguire nel mese di marzo.