Tra le tante piante che possono dare un tocco di classe in più alle nostre abitazioni e renderle sempre belle in ogni contesto appare anche quella che in botanica risponde al nome di Ficus Benjamin. Parliamo di una pianta molto bella da vedere che, proprio per le sue caratteristiche, viene spesso scelta per ampliare ogni fine decorativo.
Il suo nome è davvero molto diffuso in quanto si tratta di un vegetale molto versatile che riesce a crescere un po’ dappertutto, ma ovviamente merita di essere seguito nelle giuste modalità per crescere e godere di grande salute in ogni caso. Proprio per questa ragione dobbiamo approfondire questo argomento prima di dedicarci a questa coltivazione.
Oggi siamo qui per scoprire qualche dettaglio in più sulle caratteristiche di questa bellissima pianta, sui metodi che ci permettono di coltivarla e soprattutto circa la possibilità di collocare questa meraviglia tra le mura di casa. Ecco che cosa sapere circa tutti gli accorgimenti da prendere per ottenere un risultato di livello.
Qualche curiosità sul Ficus Benjamin
Quando parliamo di Ficus Benjamin facciamo riferimento a una pianta molto bella che di certo non passa inosservata, in quanto molto elegante. Questa pianta di origine asiatica ha delle foglie particolari di un verde molto intenso, motivo per cui viene spesso usata per impreziosire gli angoli interni delle abitazioni, ma anche degli uffici.
A differenza di molte altre specie vegetali, inoltre, questa pianta non richiede molte cure ed è per questo che può essere coltivata e seguita anche da coloro che non hanno una grande esperienza in merito. Ovviamente non bisogna abbandonarla a se stessa, ma fornirle tutto quello di cui ha bisogno per sopravvivere in maniera decorosa.
Questo è un altro motivo per cui spesso viene scelta e perché può risultare un perfetto regalo in molte circostanze. Grazie alle sue caratteristiche, inoltre, può essere piantata anche all’aria aperta, ma quello che conta davvero è riuscire a garantirle la giusta esposizione e una zona che sappia offrirle anche un po’ di ombra all’occorrenza.
Quali malattie colpiscono il Ficus Benjamin?
Come tutte le piante anche il Ficus Benjamin può essere soggetto a diverse problematiche e alcune di queste potrebbero scaturire in malattie ben più gravi. Un primo avvertimento di come qualcosa non stia andando per il verso giusto può essere riscontrato dalla perdita delle foglie della pianta. In questo caso il Ficus potrebbe essere stato colpito da un fungo.
Si tratta di una situazione che comunque bisogna saper valutare con attenzione, in quanto le foglie possono cadere anche per tanti altri motivi, come ad esempio la scarsa irrigazione oppure delle sostanze mancanti all’interno del terreno. La situazione, invece, potrebbe apparire più grave laddove dovessero comparire delle macchie e dei buchi nelle foglie.
In questo caso, infatti, il motivo di tali anomalie potrebbe essere imputabile ad un parassita, il quale arriva a distruggere la foglia per cibarsi della linfa della pianta. Ecco perché bisogna sempre fare attenzione all’aspetto del proprio vegetale, in modo da evidenziare in fretta ogni problema e cercare la migliore situazione.
Prendersi cura del Ficus Benjamin: ecco come fare
Come abbiamo detto nei paragrafi precedenti, il Ficus Benjamin merita il rispetto di diversi accorgimenti per sopravvivere, anche se questa pianta risulta essere meno impegnativa rispetto a tante altre. La prima cosa da fare è assicurarsi di irrigare correttamente questa pianta, in quanto ha bisogno di acqua, ma senza esagerare.
Per regolarsi è quindi fondamentale tastare il terreno e annaffiarlo solo quando questo risulta essere troppo secco. L’ideale consiste quindi nell’annaffiarlo una volta a settimana mentre, qualora le temperature dovessero alzarsi esponenzialmente, si può pensare di annaffiarla anche più spesso, sempre valutando la singola situazione. In questo modo si eviteranno troppi sbagli.
Per quanto riguarda la scelta del terriccio, invece, è importante optare per della terra che sia concimata e drenata in quanto questa pianta ha bisogno di un terreno particolarmente ricco per poter sopravvivere. Ovviamente bisogna optare per elementi come ghiaia e argilla espansa, i quali risultano essere i migliori in assoluto per questo tipo di vegetale.
Dove collocare il Ficus Benjamin all’interno della propria casa?
Il Ficus Benjamin può essere coltivato sia dentro che fuori casa, in quanto molto dipende dalla preferenza che ognuno di noi ha circa questa pianta davvero particolare. In effetti si può adattare benissimo ad entrambe le situazioni, ma starà a noi decidere per quale optare al fine di appagare al meglio le nostre esigenze e desideri.
Detto questo è sempre importante garantire a questa pianta la giusta illuminazione ed è proprio per questo che se la teniamo in casa sarebbe meglio collocarla in un posto dove può attingere alla luce diretta del sole ma schermata. Ci riferiamo, per esempio, a un davanzale che potrebbe offrirle tutto ciò di cui ha bisogno facendo leva sul vetro ed evitando quindi che le foglie possano bruciarsi. Questa è sicuramente la scelta migliore e deve essere assicurata per almeno 8 ore al giorno, in quanto dopo sarà possibile offrire alla pianta anche un po’ di ombra.