La natura è qualcosa di meraviglioso e sorprendente che ci circonda e che in alcuni momenti dell’anno arriva ad avere una bellezza che è difficile trovare parole che riescano ad esprimerla. Anche se si tratta di qualcosa di spontaneo, però, è anche nostra responsabilità tutelarla e alla volte perfino prendercene cura.
Questo discorso si esprime in parte nel rispetto che dobbiamo avere verso le forme di vita vegetali e non e poi, più nel dettaglio, nelle scelte che dobbiamo fare quando siamo proprio noi a decidere di volerci avvicinare alla natura. Ci riferiamo, per l’appunto, a tutte quelle persone che amano il giardinaggio e desiderano coltivare fiori e piante.
Tra le strutture più imponenti che Madre Natura abbia mai deciso di regalarci citiamo gli alberi, i quali grazie alla loro forza e resistenza riescono a superare con successo anche i periodi più critici. Per poterlo fare però, devono stare bene e sicuramente la potatura è alla base di tutto scopriamo insieme quali alberi potare a marzo.
Qualche curiosità sugli alberi
Fin da piccoli rimaniamo letteralmente a bocca aperta quando ci imbattiamo in quelle strutture verdi, spesso altissime, che risultano essere imponenti ma, al tempo stesso, tanto delicate e che rispondono per l’appunto al nome di albero. Gli alberi sono delle creature vegetali che si distinguono per la loro forma poiché vedono una chioma, un tronco, fiori, foglie e radici.
La loro presenza però non è solo di natura estetica perché è proprio grazie alle loro risorse che riescono a produrre ossigeno e liberarlo nell’aria, arrivando perfino a catturare l’anidride carbonica e renderla inoffensiva per noi umani. Ovviamente in natura esistono centinaia di esemplari di questo tipo e ognuno di questi presenta delle caratteristiche ben distinte.
Alcuni alberi vengono coltivati per fini esclusivamente estetici mentre altri, quelli definiti da frutta, vengono piantati e seguiti proprio perché hanno delle risorse organolettiche da offrirci. Molte volte, inoltre, queste creature vegetali rispettano un ciclo vitale con fasi ben definiti, ma ne esistono tante varietà che, invece, rimangono nello stesso stadio per tutto l’anno.
Gli alberi sono davvero importanti per l’ambiente?
Come detto prima, gli alberi vengono coltivati per molti motivi e alcuni di questi non fanno altro che rendere l’ambiente nel quale tutti noi viviamo qualcosa di più pulito e gestibile. Gli alberi sono degli esseri viventi che, a tal proposito, sono davvero molto utili poiché grazie alle loro foglie e alle loro risorse fanno davvero molto per il pianeta.
Non tutti sanno che di notte gli alberi riescono a liberare forti quantità di ossigeno mentre di giorno sono in grado di catturare l’anidride carbonica e a renderla meno tossica per l’ambiente, andando a distruggere grande parte delle particelle responsabili dell’inquinamento e migliorando così tutto quello che siamo portati a respirare.
Per non parlare poi di un fattore di cui si hanno poche nozioni, ovvero quello relativo alla capacità che avrebbero gli alberi di abbattere i suoni e i rumori. Tutti gli esemplari dotati di una grande chioma, infatti, riescono ad attutire i rumori che possono generarsi nell’aria ed ecco quindi che riescono a garantire quello che viene definito come isolamento acustico.
Per quale motivo è importante potare gli alberi?
Molti alberi riescono a crescere e a rimanere belli e rigogliosi senza aiuti esterni, ma si tratta comunque di una piccola percentuale che non richiede supporti ulteriori. Per tutti gli altri questo risultato non è così facilmente raggiungibile, a meno che non gli si venga data la giusta importanza e non vengano presi tutti gli accorgimenti del caso.
Una delle soluzioni che permette di raggiungere questo scopo in maniera graduale e sana è quella che viene definita come arte della potatura, una sorta di intervento decisivo e mirato che deve essere fatto sugli alberi, sulle piante e anche sui fiori. La potatura può infatti essere a doppio obiettivo ed è per questo che deve essere sempre praticata sulle creature vegetali.
È importante perché da una parte andremo a tutelare l’estetica dell’albero, riducendone le dimensioni quando queste appaiono fuori controllo ed annullando la presenza di tutte quelle strutture che non crescono secondo gli standard della specie. Allo stesso tempo si va a compiere un Intervento di riparazione sulle strutture che non crescono più o su quelle che potrebbero bloccare la crescita di nuovi rami e germogli.
Quali alberi bisogna potare a marzo?
Detto questo, è bene sapere che ogni albero ha delle esigenze diverse e che quindi non possiamo fare di tutta l’erba un fascio pretendendo di intervenire sugli stessi nello stesso stesso momento dell’anno. Questo discorso vale anche e soprattutto per la potatura, la quale deve essere praticata nel periodo dell’anno che risulta essere più congeniale all’albero sul quale interverremo.
Marzo, che può essere descritto come un mese di transizione, risulta essere il periodo ideale per potare alberi come il melo e il pero, ma anche altri alberi da frutto come l’albicocco, il susino e perfino il mandorlo. Sono proprio questi gli alberi che possono essere trattati in questo periodo perché sono in possesso di quelle caratteristiche che permetteranno loro di sopravvivere anche se mancano ancora diversi giorni alla primavera.