Quando si deve potare la pianta di fico? Ecco la risposta dell’esperto

Se hai un fico nel giardino, sei davvero fortunato, te lo dico. Non c’è niente di meglio che mangiare fichi freschi, appena raccolti, magari con un po’ di miele sopra… sono una delizia! E poi, diciamocelo, sono molto più sani di quelli che trovi al supermercato, che spesso non sanno nemmeno di fico. Però, attenzione, perché per godere di quei fichi super dolci, devi prenderti cura della pianta, e una delle cose fondamentali da fare è la potatura.

Non è niente di complicato, ma bisogna farla al momento giusto, o rischi di fare un casino. Allora, quando si parla di potatura del fico, non è che puoi prender la forbice e cominciare a tagliare a caso, eh No, no, deve essere fatta nel periodo giusto e con un po’ di criterio, perché se la fai male, rischi di far soffrire la pianta e non vedrai frutti come speravi.

È un po’ come andare dal parrucchiere e dire “fammi un taglio”, ma poi lui ti taglia i capelli senza nemmeno guardarti, capisci? Il fico merita attenzione. Allora, la potatura del fico si fa generalmente due volte all’anno: una in inverno e una in estate. Per quella invernale, il periodo ideale è tra gennaio e febbraio, quando la pianta è praticamente in letargo, tipo quando noi siamo sul divano in pigiama durante l’inverno.

Il momento giusto

È il momento giusto per metterci mano senza rischiare di stressare troppo la pianta. Poi c’è la potatura estiva, che si fa tra giugno e luglio, ma questa è molto più leggera, giusto un ritocchino, per sistemarla e farla respirare meglio, come quando ti fai una messa in piega leggera prima di uscire. La potatura invernale è una specie di “pulizia di primavera”, ma fatta in inverno, per così dire.

Si vanno a tagliare i rami secchi, quelli che sono ormai inutili o danneggiati, per dare un po’ di ordine alla pianta. In questo periodo, la pianta non è così vulnerabile, quindi può sopportare il lavoro senza soffrire troppo. Quella estiva, invece, è davvero leggera, solo un po’ di modellatura per migliorare la forma e fare in modo che la pianta prenda più luce.

Non bisogna esagerare, insomma, un “ritocco” e via! Ora, non è solo una questione di quando farlo, ma anche di come lo fai, capisci? Non basta prendere una sega e cominciare a tagliare alla cieca. Prima di tutto, gli attrezzi vanno puliti per bene, meglio se sono nuovi. Se usi quelli vecchi, assicurati di disinfettarli, perché se non li pulisci bene rischi di portare infezioni alla pianta.

Come potare i rami

Una volta che tutto è in ordine, puoi iniziare! Parti dai rami secchi o danneggiati, quelli vanno eliminati subito, senza pensarci troppo. Così la pianta può concentrarsi sui rami sani, che sono quelli che ti daranno i fichi buoni. Poi, vai a rimuovere i rami che crescono verso l’interno, quelli che si incrociano o che rendono difficile la circolazione dell’aria.

Se non li tagli, la pianta diventa troppo chiusa e rischia di ammalarsi. In sostanza, devi farla respirare bene. Una cosa che devi fare è anche dare un po’ di forma alla pianta, come se stessi modellando una scultura. Non devi fare un taglio drastico, ma solo un “ritocco” per farla sembrare più ordinata e sana.

È un po’ come quando fai la piega ai capelli, solo che qui parliamo di rami In pratica, serve a dare alla pianta la forma giusta per permettere alla luce di entrare e per non bloccare la crescita. Più spazio, più aria, più frutti! Un altro consiglio: togli i rami che crescono troppo lunghi o disordinati. Non devono sembrare dei cespugli in giro, giusto?

Attenzione a come tagli

La pianta deve sembrare curata, elegante, in armonia con l’ambiente. I rami che crescono fuori controllo, che vanno da una parte all’altra senza motivo, vanno eliminati. Così la pianta avrà un aspetto più ordinato e sarà anche più forte, perché non si spreca energia per crescere in posti inutili. Ora, attenzione anche a come tagli.

I tagli devono essere netti, precisi, senza fare danni. Se tagli troppo in fretta o fai un taglio sbagliato, rischi di far entrare infezioni nella pianta. Devi fare in modo che la pianta possa “guarire” velocemente, altrimenti il lavoro non servirà a nulla. Non è difficile, ma va fatto con un po’ di pazienza e attenzione, se vuoi che la pianta cresca sana.

Quando fai la potatura, non devi guardare solo i singoli rami, ma devi pensare alla pianta nel suo complesso. Cioè, dove fare il taglio per darle la forma giusta e permetterle di crescere bene, ok? Devi immaginarti come se fossi tu dentro la pianta e guardarti intorno. Ogni taglio che fai deve servire a migliorare l’intero “look” della pianta, non solo a sistemare un ramo.

E per concludere…

Se fai tutto bene, vedrai che crescerà più forte e produttiva. Non aspettare troppo tempo per farlo, mi raccomando Se rimandi troppo la potatura, rischi che la pianta diventi troppo disordinata, e alla fine rischi di non raccogliere nemmeno tanti fichi. Potarla nei periodi giusti è davvero fondamentale, perché se la fai in tempo, la pianta non soffre e la potatura è più efficace.

Quindi sì, non fare la “dormiente” anche tu e fai il lavoro quando è il momento giusto, senza rimandare. In sostanza, se vuoi avere un fico che cresce sano e ti regala una bella raccolta, devi curarlo per bene durante l’anno, e la potatura è una delle cose più importanti. Non è difficile, basta farla nei momenti giusti, con calma e senza fretta. Così, alla fine, avrai una pianta sana, bella e carica di fichi freschi da mangiare.

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