La superstizione è un elemento che sicuramente ricade addosso a migliaia di persone, che si lasciano trascinare dal pensiero che possa esistere un’energia negativa in grado di compromettere le attività di ogni persona e in questo modo renderla vita complicata, più di quello che di solito potrebbe essere. E questo si amplifica in particolar modo quando la credenza che qualcosa porti sfortuna è riconducibile alle piante.
Questo si verifica perché purtroppo c’è la tendenza a considerare che una pianta, per via della sua forma e di qualche storia che nasce nel passato anche piuttosto lontano, possa far emergere qualche lato negativo e in tal senso far crescere il pensiero che non sia proprio idonea a rimanere dentro casa e a trovare terreno fertile nelle attività di ogni giorni.
Indipendentemente dalla sfortuna tutte le piante sono spesso associate a significati simbolici, che nascono in culture di origine differente, e alcune di queste sono considerate portatrici non a caso di vere e proprie sfortune, anche se in realtà ha un valore enorme sia dal punto di vista ecologico che estetico. Restano solo credenze popolari e nient’altro.
Il significato delle piante nella cultura del feng shui
Nella cultura occidentale, siamo spesso abituati a trasportare delle filosofie provenienti dall’Oriente e che spesso risultano anche piuttosto affascinanti per i contributi di tipo pratico e teorico che danno e che sicuramente rappresentano un vero e proprio cambiamento di marcia rispetto alle cose solite a cui siamo abituati ad assistere. E questa cosa si comincia a notare in particolar modo con l’interior design. Una filosofia che tra tutte sembra aver riscosso un certo successo è quella del Feng Shui, che si basa su principi filosofici sì, ma anche e soprattutto naturali, che intendono fare luce sulla ricerca di dettagli in grado di costruire e creare spazi ricchi di armonie e possibilmente anche fautori di elementi base come la salute, la prosperità e l’equilibrio interiore. Il tutto solo perché dentro casa non ci siano energie negative.
I dettagli sono quelli che fanno la differenza, del resto. Questa filosofia risale a 3.000 anni fa in Cina e si basa proprio sull’idea che la posizione degli oggetti possa influenzare positivamente o negativamente l’energia, motivo di fortuna o sfortuna. Pertanto, non sono ammessi il disordine che ostacola il fluire tra gli oggetti dell’energia; la posizione del letto deve essere quella di comando, con la testiera posizionata contro una parete per garantire stabilità e protezione; infine, ricordati gli specchi, che non vanno posizionati davanti al letto, o l’illuminazione che è essenziale, quando è naturale soprattutto, perché permette un buon Feng Shui.
In quanto alle piante, la cosa si rende ulteriormente più interessante. Finora abbiamo analizzato alcuni aspetti cardine, ma le piante sono oggetti d’arredo, che possono o meno essere presenti dentro casa. Ovviamente il Feng Shui ricerca molto la presenza di elementi della natura dentro la propria abitazione, ma non solo devono essere posizionati in modo strategico, ma oltrettutto bisogna anche scegliere varietà e tipi di piante che davvero devono avere un ruolo predominante per garantire equilibrio e stabilità grazie alle energie positive che porta dentro.
Perché le pianta portano sfortuna
Per quanto il Feng Shui sia una filosofia che aiuta a capire come e quali piante posizionare in determinati punti della casa, è chiaro che devi anche entrare nell’argomento per capirne il senso più profondo. Il motivo per cui una pianta diventa un elemento da escludere e non va pertanto consigliato come parte dell’arredamento assolutamente è determinato dalla sua natura.
Alcune pianta hanno le foglie che terminano con le spine, elemento che è visto e pensato, tanto secondo la tradizione, quanto secondo il Feng Shui come fattore che aumenta l’energia negativa: per sua natura, la spina punge e la puntura determina dolore; secondo quest’azione, è chiaro che una spina su una pianta sia considerato un elemento negativo e quella pianta non è consigliabile dentro casa.
Sempre per sua natura, una pianta può essere nociva, ovvero può fare male se accidentalmente un umano o un animale si trova ad ingerire alcune sue parti. Ecco che anche in questo caso, la pianta in questione diventa veicolo di sventura o comunque di segnali o fattori negativi, che alla lunga possono davvero determinare un forte cambiamento delle cose per quanto riguarda appunto l’energia malevola dentro casa. In questi casi, queste piante con queste caratteristiche né vengono pensate come elementi di arredo, né devono essere regalate.
Ecco le 5 peggiori piante, che portano sfortuna
Ora che sai tutto quello che c’è da sapere sul Feng Shui e conosci anche quelli che potrebbero essere gli aspetti che inducono a fare emergere la credenza legata alla superstizione per cui una pianta porta sfortuna, siamo anche pronti a dirti le 5 piante che è sempre meglio non avere dentro casa, perché possono solo aumentare la sfiga e creare anche un’atmosfera non proprio positiva dentro casa.
Assolutamente negativa è l’energia che attira l’edera; questa pianta, che per sua natura è una pianta rampicante, determina la diffusione di un’atmosfera negativa, perché si dice che assorbe l’energia positiva presente in casa, lasciando quindi un’atmosfera troppo pesante, e che spesso è associata a conflitti e relazioni tossiche. Altra pianta da evitare è il cactus, per via della presenza delle spine: infatti, si dice che attiri solitudine e povertà, specie se posizionato in aree di passaggio o vicino all’ingresso, non permettendo l’ingresso e la circolazione quindi dell’energia positiva.
Attenzione anche al bonsai: l’ideale dell’energia negativa è collegata alla sua piccolezza, che sembrerebbe essere interpretabile come una costrizione dentro dimensioni ridotte. L’oleandro è un’altra pianta che è meglio evitare, per via del fatto che è una pianta totalmente tossica, in ogni sua parte e questo elemento è chiaro che inficia sulla credenza che sia portatrice di dolore e di sfortuna. Infine, non dimenticare la sansevieria, ovvero chiamata anche la lingua di suocera, in grado di creare secondo il pensiero popolare discordia e discussioni in famiglia.
E’ bene crederci a queste credenze?
Proprio perché si tratta di credenze popolari, l’idea che una pianta possa portare sfortuna non sempre può essere considerata una cosa buona da considerare. Queste associazioni possono semplicemente essere soggette a casualità senza alcun fondamento scientifico. Il segreto comunque sta nel posizionarle nel posto giusto, onde evitare qualunque tipo di pensiero.
Perché sebbene tu sia una persona che non si lascia molto coinvolgere dalle dicerie, è pur sempre vero che alle volte quando soprattutto si parla di sfortuna ci facciamo prendere da diversi pensieri e dalla paura, anche quando non è esplicitamente manifestata, che possa colpire anche te. Quindi, segui il Feng Shui e prova anche tu a considerare tutto solo una credenza popolare e nulla più.