Il panorama naturale è davvero variegato ed è per questo che ogni tanto rimaniamo con la bocca letteralmente spalancata quando ammiriamo tutto quello che ci circonda. Molte piante nascono spontaneamente e tante altre hanno bisogno di un piccolo aiuto per sopravvivere e crescere belle sane e soprattutto rigogliose. Tra queste citiamo anche il fico.
Il fico è una pianta che da sempre scatena una grande attenzione nell’uomo, in quanto si tratta di un albero molto bello da vedere, ma che può deliziare il nostro palato grazie ai frutti che è in grado di offrirci. Detto questo è una specie che merita di essere tutelata e che dobbiamo curare per filo e per segno.
Uno degli accorgimenti che non possiamo non prendere in considerazione è proprio quello relativo alla potatura. Scopriamo insieme qualche curiosità sulla pianta del fico, sulla sua simbologia e su tutto ciò che concerne le operazioni di potatura e il periodo dell’anno in cui metterla in atto per un risultato di classe.
Fico: ecco che cosa sapere
L’albero di fico è una pianta che può crescere tantissimo o, al tempo stesso, rimanere piccola a seconda del tipo di coltivazione che si decide di seguire. Parliamo di un albero che può crescere spontaneamente oppure rientrare nel frangente della coltivazione domestica e che, solitamente, esiste sia nella versione femminile che in quella maschile.
Solitamente il fico femmina è quello domestico che riesce a produrre i fichi mentre il caprifico, la pianta maschio, produce dei frutti che non possono essere consumati, ma è fondamentale per generare il polline che verrà utilizzato dagli insetti per procedere alla fecondazione delle nuove specie. Per sopravvivere il terreno ha bisogno di un terreno sabbioso che possa resistere all’umidità.
Per quanto riguarda l’irrigazione non esistono particolari indicazioni, anche se questa non può mancare ma deve avvenire con regolarità. Il frutto di questa pianta, che risponde al nome di fico, è in realtà un’infiorescenza e oltre ad essere una grande attrazione per gli animali è una vera e propria calamità anche per quanto riguarda la maggior parte degli insetti.
La simbologia legata alla pianta di fico
Del fico se ne parla spesso non solo per quanto riguarda l’arte della botanica e la natura, ma anche in riferimento a tutte quelle simbologie e quei significati nascosti che da sempre vengono associati a questo vegetale. Se pensiamo al pudore, infatti, Adamo ed Eva vengono ritratti con una foglia di fico davanti alle parti intime.
D’altro canto però l’albero di fico è spesso associato anche alla fertilità e all’abbondanza, motivo per cui molte volte viene descritto proprio come l’albero della vita. Per alcune culture viene considerato un albero sacro ed è proprio per questo che viene venerato e coltivato in totale regime di venerazione assoluta.
Possiamo, inoltre, dire che esistono dei simbolismi che fanno presagire come ogni parte del frutto in questione possa essere utilizzato per ottenere una sorta di protezione e, in alcuni contesti, vengono praticati dei riti dove si utilizza il fico proprio per purificare un individuo dalle energie negative e dalle avversità che si porta dietro.
Come si pota un albero di fico?
Tutte le piante hanno bisogno di un intervento periodico che prende al nome di potatura e sicuramente anche il fico non è da meno circa questa pratica decisiva e davvero molto importante per il suo benessere. Parliamo infatti di un intervento che non andrà a donare solo bellezza alla pianta, ma che le permetterà di crescere in maniera corretta e ponderata.
Partiamo col dire che la potatura del fico è fondamentale e solitamente bisogna partire dal ramo principale, dove andranno eliminate tutte quelle ramificazioni che non riescono più a crescere, che risultano essere secche o che sono troppo verdi. È poi importante proseguire con la rimozione delle foglie secche e di tutte quelle strutture che non sono riuscite a germogliare.
Per gli altri rami sui quali è doveroso intervenire è invece consigliato optare per tagli non troppo drastici che però riescano a far prendere alla pianta in questione una direzione ben precisa da seguire. Si andrà quindi ad eliminare quella parte di albero che per un motivo o per l’altro non cresce più, offrendo a tutte le altre strutture più spazio per replicarsi.
Quando si deve effettuare la potatura del fico?
Abbiamo spiegato, in linea di massima, come effettuare una potatura generale del fico, ma ci sono tanti altri aspetti che vale la pena considerare e che potrebbero risultare fondamentali per la salute di questo albero. Sicuramente è importante individuare il periodo migliore dell’anno per effettuare questo intervento poiché non è vero che un giorno vale l’altro.
Ogni pianta ha delle esigenze particolari e per quanto riguarda il fico bisogna sempre aspettare che l’inverno sia finito, in modo da scongiurare l’ipotesi di gelata. Possiamo quindi agire in due particolari periodi dell’anno, ovvero quello che precede i mesi freddi oppure quello subito successivo alla fine dell’inverno, ovvero in piena primavera.