L’albero di Giada si può tenere in casa? Ecco la risposta

L’albero di giada è una di quelle piante che praticamente chiunque può tenere in casa, anche se sei uno di quelli che si dimentica di annaffiare pure il cactus. È tosta, non si lamenta troppo e, se le dai un minimo di attenzioni, cresce che è una meraviglia. Basta non esagerare con l’acqua, perché se c’è una cosa che proprio non sopporta è il ristagno.

Se il terreno è ancora umido, lascia perdere, non ha sete. Ah, e pare che porti pure fortuna, quindi perché non averne una? E poi diciamolo, è anche bella da vedere, con quel verde lucido che fa subito atmosfera. Viene dall’Africa Meridionale e ha queste foglie belle spesse, tutte lucide, di un verde che sembra quasi finto.

Se prende tanta luce, i bordi possono diventare un po’ rossi, ed è una figata. Somigliano un po’ a delle monetine, e infatti nel Feng Shui dicono che attiri soldi e abbondanza. Insomma, non fa miracoli, ma magari un aiutino lo dà. In ogni caso, rende l’ambiente più accogliente, e non è poco. Dove metterla in casa?

Le regole del Feng Shui

Allora, secondo il Feng Shui, il posto migliore è a sud-est, che è la zona della ricchezza. Comunque, basta che sia vicino a una finestra con tanta luce, ma occhio al sole diretto, perché sennò si brucia. Evita pure spifferi e termosifoni, che la stressano. Trovale un angolino tranquillo e lei farà il resto.

Magari un bel vaso che si abbini all’arredamento e via, angolo verde pronto. Annaffiare? Qui viene il bello: meno è meglio. Devi aspettare che il terreno sia secco, tipo deserto, prima di darle acqua. Se innaffi troppo, le radici marciscono e addio pianta. Meglio un po’ di sete che un bagno eccessivo.

Ah, e il vaso? Con un buon drenaggio, sempre. Se l’acqua ristagna, è finita. Se vuoi stare proprio tranquillo, puoi mettere delle palline di argilla espansa sul fondo, aiutano a far defluire l’acqua in eccesso. Il terriccio è importante, anche se non sembra. Serve quello per piante grasse, meglio ancora se ci metti un po’ di sabbia per renderlo più drenante.

Attenzione alla temperatura

Ogni tanto, magari ogni due o tre anni, falla traslocare in un vaso più grande, ma senza esagerare, che non ama troppi cambiamenti. Se la vedi un po’ sofferente, magari è il momento giusto per cambiare la terra e darle un po’ di nuova energia. Se vivi in un posto caldo, puoi anche metterla fuori in estate, magari in terrazza o in giardino.

Però occhio, perché sotto i 10°C soffre, quindi appena arriva l’autunno riportala dentro. Se la tieni in vaso, sei tranquillo tutto l’anno. Magari in estate prendile un angolino riparato dal sole diretto di mezzogiorno, giusto per non farle prendere uno shock termico. Ci sono pure delle varietà diverse, tipo la Hobbit e la Gollum che hanno foglie strane, quasi tubolari, oppure la Obliqua che ha le foglie un po’ striate di giallo.

Se vuoi qualcosa di particolare, fai un giro in serra e vedi quale ti ispira di più. Prezzo? Dipende, ma in genere tra i 10 e i 30 euro te la porti a casa. Se invece vuoi provarci con le talee, puoi ottenere nuove piantine senza spendere nulla, ed è pure divertente. E la fioritura? Ecco, questa è un po’ un terno al lotto.

Le foglie dell’albero di Giada

Se la pianta è bella matura e le condizioni sono giuste, magari in inverno ti regala qualche fiorellino bianco o rosa. Non sempre succede, ma se succede è una bella soddisfazione. Però non aspettarti chissà quale spettacolo, i fiori sono piccoli e discreti. Se vuoi favorire la fioritura, prova a ridurre le annaffiature in autunno e a darle un po’ di fresco di notte, magari vicino a una finestra.

Se perde le foglie, c’è qualcosa che non va. O la stai annegando con troppa acqua, oppure prende freddo. Se è vicino a una finestra aperta in inverno, spostala subito. Se invece il terreno è sempre fradicio, dagli una pausa dalle annaffiature. Controlla anche che il vaso abbia i fori di drenaggio, altrimenti le radici soffocano.

D’inverno poi ha bisogno di molta meno acqua, perché entra in modalità risparmio energetico. Se in estate la bagni ogni due settimane, in inverno basta anche una volta al mese, o meno. Tanto lei si adatta, basta non esagerare. Occhio anche alla polvere sulle foglie, ogni tanto una passata con un panno umido la aiuta a respirare meglio. Cresce piano, ma se le dai tempo diventa un mini alberello con un tronco bello grosso.

Quindi albero di Giada si o no?

Se vuoi darle un aspetto più simile a un bonsai, puoi potare i rami più lunghi e lasciare che il tronco si inspessisca nel tempo. Vuoi moltiplicarla? Facilissimo. Stacchi un rametto, lo lasci seccare un paio di giorni e poi lo pianti. Dopo un po’ spuntano le radici e hai una nuova piantina senza fatica. Perfetto se vuoi fare un regalino a qualcuno senza spendere niente.

E poi è un bel modo per avere sempre nuove piante senza doverle comprare. Insomma, l’albero di giada è la pianta ideale per chi vuole qualcosa di bello senza troppi sbattimenti. Vuole luce, poca acqua e un vaso con buon drenaggio. In cambio, ti riempie la casa di verde e, magari, ti porta pure un po’ di fortuna. Che male non fa! Se non ce l’hai ancora, forse è il momento giusto per prenderne una. Ti darà un sacco di soddisfazioni senza chiedere troppo in cambio.

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