Quando seminare la lattuga? Ecco il trucco per una crescita veloce

La lattuga è molto diffusa e sicuramente ha un posto d’onore nei nostri orti. Prima di cominciare a coltivare la lattuga, però bisogna innanzitutto andare a conoscere tutte le sue caratteristiche e comprendere tutti i segreti in modo tale da riuscire a ottenere un buon risultato e portarla finalmente a tavola.

Esistono vari tipi di lattuga che si differenziano tra di loro per l’aspetto, il colore è anche il periodo di coltivazione. Tra le varietà più coltivate troviamo sicuramente la lattuga romana, la valeriana, l’iceberg, il cappuccio, la trentina, il lattuga e il manicotto. Ma le lattughe possono anche essere divise in lattuga da cespo e lattuga da taglio.

Nel primo caso, ovvero quelle da cespo, la pianta quando va a crescere va a formare un cespo che a fine del suo ciclo vitale va e stipata mentre con quella taglio ci possono essere più raccolte durante l’anno e quindi non si deve andare a sradicare la pianta dal suolo.

Come coltivare al meglio la lattuga

Quando si decide di coltivare la lattuga nel proprio orto bisogna sapere che essa risulta essere molto versatile e adattabile ma in ogni caso, essa ha bisogno di climi temperati con una temperatura tra i 15° e i 18°. Per quanto riguarda invece il terreno, esso deve essere soffice, permeabile e soprattutto ricco di sostanze organiche.

Invece il pH deve essere neutro o al massimo leggermente acido. Il terreno è fondamentale per la crescita corretta della lattuga in modo tale da ottenere uno sviluppo adeguato e un raccolto abbondante. Anche il terriccio è importante e sceglierne uno di qualità ideale per la coltivazione degli ortaggi è sicuramente essenziale.

Infatti, il terriccio va a supportare la crescita e va ad assicurare il giusto nutrimento per ottenere dei raccolte abbondanti e delle lattughe dal sapore delizioso. Dopo aver visto quindi il clima ideale, il terriccio da utilizzare e il terreno più adatto per la lattuga è il è arrivato il momento di passare alla semina.

Come seminare la lattuga

La prima cosa importante da sapere è che andare a seminare la lattuga risulta essere un’operazione abbastanza semplice, ma essa varia a seconda della varietà che si decide di coltivare. Ad esempio, per quanto riguarda quella da cespo, esse possono essere piantate direttamente in campo o in alternativa anche in semenzaio.

La lattuga quindi può essere seminata nei mesi invernali da dicembre a marzo se essa è al coperto o da aprile fino a giugno se invece viene seminata direttamente nella terra. Bisogna lasciare circa 20 o 30 cm da un seme all’altro e i semi devono essere messi ad 1 cm di profondità.

Per quanto riguarda invece quella taglio può essere seminata direttamente in campo sia a sbaglio o anche a file. Di solito infatti si consiglia la semina a file così da essere più comodi nella raccolta. In primavera e ad inizio autunno si vanno a mettere i semi a dimora nell’orto, ma se la semina viene in serra, lo si può fare anche a febbraio.

Come prendersi cura della lattuga

Per quanto riguarda la concimazione, è opportuno andare a nutrire ogni 10 giorni la pianta con dei concimi minerali che devono essere equilibrati e contenere azoto, potassio, fosforo e anche micro microelementi. Bisogna però evitare gli eccessi di azoto che rendono la cultura più sensibile alle malattie e si va ad accumulare nelle foglie.

I nitrati vanno ad accumularsi e se sono presenti in quantità eccessive portano anche alla formazione di sostanze che sono pericolose per la nostra salute. Per quanto riguarda invece le irrigazioni devono essere irregolari, infatti la lattuga ha bisogno di molta acqua soprattutto dopo il trapianto e anche quando si forma il cespo.

Bisogna ricordarsi di andare ad evitare di bagnare le foglie e inoltre, non bisogna mai irrigare durante le ore più calde, dato che potrebbe essere pericoloso per la pianta stessa. Ecco quindi una panoramica generale su come a seminare e a prendersi cura delle lattughe in modo tale da ottenere un buon raccolto.

Raccolto

Per finire, concentriamoci sulla parte finale del ciclo vitale della lattuga, ovvero il raccolto.quest’operazione deve essere effettuata quando il cespo avrà raggiunto le dimensioni ottimali tipiche delle varietà. Infatti ogni varietà ha un ciclo culturale differente, che quindi varia da lattuga alla lattuga e è importante conoscere questi dettagli prima della raccolta.

Infatti, il ciclo culturale della lattuga può variare da 40 giorni fino a 120 giorni dal trapianto ovviamente ciò dipende anche dal periodo e come già anticipato, dipende anche dalla varietà. In ogni caso, bisogna sempre informarsi soprattutto se si è ancora abbastanza inesperti e alle prime armi, in modo tale da imparare.

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