Quando vuoi fare un regalo a una persona amata o a cui vuoi particolarmente bene, sicuramente la prima idea ricade sempre su un bel mazzo di rose rosse, un segno d’amore e di affetto che fa bene al cuore e che piace proprio a tutti. Del resto, le rose sono davvero belle, oltre che incredibilmente profumate.
E molto spesso sarebbe bello averle magari in giardino, vederle fiorire, sbocciare in tutta la loro meravigliosa e naturale bellezza, mentre colorano tutto l’ambiente che ti piace vivere nelle giornate belle della primavera e dell’estate. Insomma, provare a coltivare è un primo passo per non dover aspettare un determinato evento per farsele regalare.
Ma come facciamo a coltivarle direttamente nel nostro giardino, tentando di fare bene e di gestire il loro lento e graduale sbocciare sempre in previsione di un fiore che vuole essere comunque curato e attenzionato, come del resto con ogni altro fiore, mentre è in grado di regalarti tante bellissime emozioni e profumi?
Tutto sulle rose: curiosità e significati
Le rose sono belle e sono così diverse le une dalle altre, al punto tale che possiamo dirti che ne esistono in natura ben oltre 150 specie diverse. La loro coltivazione è iniziata ben oltre 35 milioni di anni fa, quando venivano usate per decorare banchetti e profumare ambienti, un po’ come facciamo noi oggi giorno; mentre nel Medioevo acquisiscono un importante ruolo in campo medico.
E la cosa curiosa ha a che vedere proprio per il ritrovamento della rosa più antica del mondo, che è stata trovata in Germania, presso uno scavo condotto all’interno della Cattedrale di Hildesheim, e ha un’età superiore ai 1.000 anni. E ancora più curiosa è la storia della rosa più grande esistente, che si trova in Arizona, e che ha addirittura una copertura di oltre 8.500 metri quadrati.
In quanto al significato, siamo abituati ad attribuire alla rosa rossa il significato di amore e passione, a quella rosa il significato di affetto e dolcezza, a quella bianca la purezza e i nuovi inizi, a quella gialla il significato di amicizia e gioia, a quella arancione di entusiasmo ed energia. Più rara, ma lo stesso molto interessante è il significato della rosa nera, che ha il significato di mistero, eleganza e addio.
Come coltivarle con successo?
La prima cosa che devi sapere è che le rose, o meglio i cespugli di rose, hanno bisogno di essere curate adeguatamente, a cominciare dall’irrigazione che ogni settimana deve essere di almeno 2,5 cm di altezza. Per irrigare correttamente inoltre è necessario fare una distinzione: nella fase della nuova crescita, deve avvenire dall’alto, mentre successivamente è meglio annaffiare rimanendo in linea con il suolo, magari mettendo dei tubi proprio in corrispondenza del cespuglio.
Un altro aspetto importante è la potatura. Il roseto, come qualunque altra pianta, necessita che almeno una volta all’anno avvenga un taglio su quelle parti che sembrano essere più compromesse; in questo caso, è meglio che venga effettuata quando compaiono i germogli delle foglie ed è anche preferibile tagliare a circa 6 mm nella parte posta al di sopra del bocciolo, per eliminare quello che toglie energia e risorse ai rami.
Il periodo ideale della potatura resta comunque l’autunno, perché c’è tutto il tempo per far riprendere il roseto dai tagli e per dare la spinta giusta alla pianta per avviare il processo di fioritura che poi si verificherà maggiormente e con una produzione più intensa nel corso della primavera. Per fare un bel roseto, poi è bene tagliare con una leggera angolazione per evitare che l’umidità possa interferire con la cicatrizzazione del taglio, che se non avverrà in modo ottimale potrebbe indebolire il roseto.
E quando si piantano le rose?
Determinare i periodi giusti nel processo di attenzione per le rose è fondamentale al fine di fare le cose nel modo giusto. Se tieni conto di quanto sia importante tutto questo, puoi anche capire il motivo per cui piantare le rose non è una cosa che può essere fatta in qualsiasi momento dell’anno, in modo del tutto indiscriminato.
Per poter piantare le rose e averne poi un risultato rigoglioso e pieno all’interno del tuo roseto, dobbiamo farlo in un periodo compreso tra ottobre e marzo, ma tutto poi dipende anche dalla varietà delle rose, che sono diverse tra loro, e poi anche in dipendenza del clima del luogo. Per cui diciamo che in genere, il periodo tra novembre e l’inizio d febbraio è il periodo migliore, quando hai però terreni drenanti e leggeri.
Nelle regioni settentrionali, tuttavia, il momento migliore potrebbe registrarsi più tardi, anche al massimo a fine marzo, perché le temperature a febbraio magari sono ancora troppo basse e non vanno bene per favorire il miglioramento della fioritura all’interno del roseto. Per intensificare quindi tutto questo è fondamentale attenzionare tutto, in particolar modo le temperature del periodo in cui è più propizio andare a piantare le rose.
Le rose e tutta la loro bellezza
Restano comunque un fiore bellissimo, indipendentemente dalla varietà e dal fatto che siano curate attentamente o lasciate alla fioritura selvaggia. Sono fiori del resto molto ricchi anche di significato, hanno ognuna di loro un significato diverso e questo sicuramente spinge chi più chi meno a motivare la coltivazione nel proprio giardino.
Il bello però arriva quando saranno pronte per sbocciare: in quel momento scoprirai tutto quello che di bello le rose sono in grado di regalarti in modo del tutto naturale, senza pretendere grandi cose e mostrandoti quanto profumate possono essere. Sono la scelta migliore e decisamente perfetta se vuoi avere un giardino bello e colorato.