Gli amanti delle piante sanno molto bene che l’uso del fertilizzante può aiutare per la loro crescita, andando quindi a migliorare la qualità della pianta ma soprattutto ci permette di ottenere delle piante molto più velocemente rispetto al solito. I fertilizzanti quindi sono essenziali per la corretta crescita delle nostre piante.
Ovviamente, esistono tantissimi tipi di fertilizzanti, che sono diversi tra loro e soprattutto servono magari a piante completamente diverse tra di loro, dato che come sappiamo esse sono diverse e possono avere esigenze e caratteristiche diverse rispetto ad un’altra pianta che abbiamo nel nostro giardino, quindi è importante valutare vari fattori.
Dunque, prima di utilizzare uno specifico fertilizzante, bisogna innanzitutto capire se effettivamente esso può essere positivo o negativo per la pianta, dato che come stavamo dicendo, non tutte le piante hanno le stesse esigenze e ognuna di essa ha bisogno di prodotti specifici per ottenere una crescita sana e forte.
Perché si deve usare un fertilizzante naturale
È importante andare ad utilizzare dei fertilizzanti naturali o semplicemente organici, dato che essi vanno ad offrire diversi vantaggi rispetto a quelli chimici. Andiamo quindi a vedere quali sono le ragioni che ci portano all’utilizzo appunto di questi fertilizzanti naturali che possono andare a sostituire molto bene quelli chimici, che magari fanno male.
Ad esempio, i festivi zanti naturali vanno a migliorare la struttura del suolo, come ad esempio il composto, il letame o anche altri materiali organici che appunto, permettono di andare a migliorare la struttura del solo rendendolo più fertile e friabile. Inoltre, a differenza di quelli chimici e quelli naturali possono andare a rilasciare gradualmente i nutrienti.
Infatti, i fertilizzanti chimici vanno a fornire immediatamente e in abbondanza i nutrienti mentre i fertilizzanti naturali vanno a rilasciare i nutrienti in modo lento ma soprattutto costante e ciò va ad assicurare alla pianta una nutrizione sempre equilibrata e a lungo termine, ciò risulta essere migliore per le piante.
Quali sono i fertilizzanti migliori
Inoltre, bisogna scegliere un fertilizzante naturale perché essi provengono da delle fonti rinnovabili e biodegradabili e ciò ci permette quindi di andare a ridurre l’impatto ambientale. Infatti, quando si vanno ad utilizzare dei fertilizzanti chimici, andiamo comunque ad inquinare ad esempio le acque e andiamo a perdere la biodiversità, mentre quelli naturali sono meno dannosi.
Esistono ovviamente diversi tipi di fertilizzanti naturale che servono per tutte le piante e possiamo utilizzarli per andare a migliorare la qualità del suolo e a migliorare quindi anche la crescita della pianta stessa. Andiamo quindi a vedere quali sono i fertilizzanti migliori che possono essere utilizzati per le nostre piante.
Ad esempio, si può utilizzare il compost, ovvero un fertilizzante organico che deriva dalla decomposizione di alcuni materiali sia vegetali che animali, come ad esempio, si possono scegliere degli amanti di cucina, le foglie, l’erba e anche dei rifiuti del giardino. Esso va a migliorare la struttura del suolo andando quindi ad aggiungere né dei nutrienti essenziali.
Altri tipi di fertilizzanti
Anche il letame può essere un ottimo fertilizzante, il quale è il prodotto che deriva dagli escrementi di animali come ad esempio i polli, i bovini, i cavalli e gli ovini che spesso viene miscelato ad esempio con la paglia ma anche la segatura. Anche in questo caso, si va ad aggiungere materiale organico al terreno.
Si va quindi a migliorare la struttura del suolo e a fornire anche il potassio, e fosforo e l’azoto. Prima dell’utilizzo ovviamente bisogna lasciarlo compostare, in modo tale da evitare la presenza di alcuni patogeni e dopo dopodiché bisogna andarlo a distribuire intorno alle piante o in alternativa si può anche mescolare al terreno.
Ovviamente, si possono preparare fertilizzanti naturali anche in casa utilizzando degli ingredienti o semplici e soprattutto accessibili a tutti. Si tratta di un modo ecologico e soprattutto economico per andare a prendersi cura delle proprie piante. Andiamo quindi a vedere come preparare un facilissimo fertilizzante in casa, da utilizzare per le nostre piante.
Come preparare un fertilizzante in casa
Preparare un fertilizzante in casa è davvero molto semplice. Ad esempio, si può preparare una miscela con i fondi di caffè, i quali sono ricchi di azoto e ciò aiuterà le vostre piante a crescere. In questo caso, vi basterà andare ad unire il caffè ad un po’ d’acqua e poi versarlo semplicemente all’interno della pianta.
Lo stesso si può fare anche con le bucce di banana. Mi basterà andare a prendere una bacinella ed inserire la buccia di banana, dopodiché andate a ricoprirla di acqua calda e andata ad inserire il sale di Epsom. Dopodiché lasciate raffreddare completamente e filtrati il composto, andandolo quindi ad utilizzare per bagnare le proprie piante.