Qual è la prima risposta che viene alla mente quando pensiamo ad un contorno gustoso ed appagante che può mettere d’accordo adulti e bambini? La risposta non richiede l’utilizzo di tanta fantasia poiché parliamo di un prodotto che da sempre appare in cima alle preferenze degli italiani. Ci riferiamo, ovviamente, al tubero per eccellenza ovvero alla patata.
Le patate sono degli ortaggi che possono essere definite come esclusivamente versatili in quanto possono essere abbinati ad ogni tipo di ricetta e sono soggette alla lavorazione e alla preparazione di più ingredienti proprio perché si sposano alla perfezione con tutti gli altri alimenti. Ecco perché possiamo consumarle in mille modi diversi e non stancarci mai del loro sapore?
Sicuramente uno dei contorni più apprezzati che piace proprio a tutti è quello che vede come protagoniste le patate al forno, le quali riescono a essere croccanti e succose, ma al tempo stesso tenere e bollenti. Scopriamo insieme, quindi, il segreto per una cottura perfetta in maniera tale da servire un contorno degno di nota e in grado di ammaliare tutti i commensali.
Che cosa sappiamo sulle patate?
Quando parliamo di patata facciamo riferimento ad un tubero che ormai viene annoverato nella categoria degli ortaggi e che proprio per questo motivo tendiamo a classificare come verdura. Il prodotto in questione è molto diffuso anche se dovremo aspettare la scoperta dell’America per poterlo assaporare e includerlo in moltissime ricette della tradizione italiana.
La patata, che essendo un tubero cresce sotto terra, si compone di una polpa gialla e pastosa ricoperta da una buccia molto sottile marroncina. Ovviamente deve essere consumata cotta, ma per fortuna non abbiamo che l’imbarazzo della scelta circa le possibili opportunità che questo alimento mette a nostra disposizione per la nostra creatività.
Questo prodotto si distingue poi per la presenza di tantissime fibre e molti carboidrati, motivo per il quale la patata risulta essere molto più calorica rispetto alle verdure tradizionali. Viene anche sconsigliata a tutti coloro che soffrono di diabete e iperglicemia, in quanto questo alimento è troppo zuccherina e potrebbe innescare delle reazioni avverse.
La patata può essere mangiata cruda?
Esistono delle verdure che hanno le qualità per essere consumate cotte e altre crude, ma questo non è certamente il caso della patata in quanto questa per essere mangiata deve essere sempre sottoposta al procedimento della cottura. Questo perché non si tratta di un ortaggio come tutti gli altri, ma presenta delle caratteristiche particolari.
Le patate, infatti, sono ricche di una sostanza che prende il nome di solanina e che per l’appunto riesce ad esercitare il suo massimo potere proprio quando la patata è cruda. Questo ingrediente è tossico e potrebbe comportare seri problemi di salute se la patata non viene sottoposta al dovuto trattamento.
Sono proprio le alte temperature e la cottura che eliminano gran parte di questa sostanza, rendendo la patata buona da mangiare. È comunque bene sapere che una parte di solanina resiste anche alla cottura anche se, ovviamente, si tratta di una sostanza che possiamo definire blanda e che per questa ragione non può essere considerata come un pericolo per la salute.
Si possono mangiare le patate anche se hanno dei germogli?
Quando si acquistano delle patate è sempre bene non esagerare con le dosi se non si è convinti di consumarle entro un periodo di tempo piuttosto breve poiché il tubero in questione tende a maturare troppo in fretta. Proprio per questo motivo bisogna prendere degli accorgimenti anche per quanto riguarda la conservazione dello stesso.
È infatti molto importante sapere che le patate vanno riposto in un luogo asciutto e al riparo dalla luce proprio per evitare che la solanina contenuta all’interno delle stesse possa aumentare a più non posso. Allo stesso tempo però potrebbe palesarsi un altro problema ovvero quello legato alla crescita dei germogli soprattutto se la patata non viene consumata nell’immediato.
Quando notiamo la comparsa di queste radici sulla superficie della patata non bisogna assolutamente consumare il prodotto ma buttarlo in quanto parliamo di elementi tossici. Le radici della pianta, infatti, dette comunemente ciccioli o germogli, sono molto tossici ed è proprio per questo motivo che vanno eliminati poiché favoriscono la concentrazione di solanina nell’alimento.
Come si cucinano le patate al forno?
Una delle ricette più classiche per apprezzare la patata è proprio quella che la vede cotta al forno in quanto si tratta di un piatto che nel giro di 40 minuti può regalarci grandi soddisfazioni. Non dovrai far altro che procurarti delle patate, sale, pepe, olio e qualche ramo di rosmarino. Come prima cosa lava e sbuccia le patate tagliandole per lunghezza e poi riducendole a tocchettini tutti uguali.
Dopo aver fatto bollire un po’ d’acqua immergere le banane all’interno della stessa e far cuocere per 5 minuti prima di condirle con sale e pepe olio di oliva e rosmarino . A questo punto non dovremo far altro che mettere tutte le patate in una teglia e poi ricoprirle con un filo d’olio e altro rosmarino Mettendole nel forno a 220°C per 40 minuti. Una volta terminato il tempo di cottura il piatto sarà sicuramente invitante e super croccante.