Da sempre ci sentiamo ripetere che la fretta è cattiva consigliera e su tutto quello che facciamo dobbiamo prenderci del tempo e riflettere attentamente prima di rispondere o fare qualunque scelta avventata che sia. Certo, non è che possiamo sempre pretendere troppo da noi stessi, ma sicuramente è un buon modo di vivere quello di non farsi prendere dalla premura e di agire dopo aver pensato bene a tutto.
E’ come quando a scuola, presi dalle fretta di sbrigarci un calcolo, sbagliavamo credendo invece di aver fatto bene. Eppure era tutto assolutamente sbagliato. Con il tempo, tuttavia, poi le cose cambiano, e tutti cercando da te velocità e grande rapidità del pensiero e del calcolo matematico. Ma come fare per ottenere un simile traguardo?
In tutto questo, un ruolo indispensabile è riservato dall’allenamento: se infatti facciamo attenzione ad alcune cose, possiamo ottenere importanti risultati, anche notevoli miglioramenti intendiamoci, per quanto riguarda proprio il mondo dei calcoli e della matematica più in generale, potendo contare nella rapidità di ottenere anche nelle piccole cose grandi risultati.
L’importanza dell’esercizio mentale
Notevoli e importantissimi studi scientifici ci ricordano quanto sia davvero determinante la salute del nostro cervello la cui funzionalità tuttavia non è poi così scontata. Questo soprattutto se non siamo abituati a prendercene cura adeguatamente, facendo invece leva più che altro sulla possibilità di allenarlo con calcoli e ragionamenti che stimolino la sua attività.
E’ per questo che si viene sensibilmente invitati, intanto a mangiare con equilibrio e in modo sano, ma soprattutto diventa indispensabile anche tenerlo in perfetto allenamento. C’è chi si cimenta nei giochi enigmistici, c’è chi invece predilige la funzione importantissima dei calcoli matematici, anche di quelli che si trovano per caso sul web per mettersi in gioco e provare a testare il proprio livello intellettivo.
Una abitudine che è davvero ormai largamente diffusa oltre che benefica da quello che possiamo dirvi e dedurre una volta analizzati tutti questi aspetti nello specifico, per aiutare il nostro cervello a mantenersi giovane e sempre in salute e allontanare qualunque forma di pericolo connessa proprio al deterioramento delle funzioni cerebrali.
Esercizio pratico: risolvi 96/8-3
Partiamo dalla spiegazione di questa operazione più nello specifico che dapprima sembra anche piuttosto banale da risolvere. Ma è bene anche ricordare alcune regole matematiche prima di poterci cimentare nella risoluzione di questo calcolo che appare piuttosto semplice. E’ opportuno infatti sapere come procedere con le operazioni, che sono praticamente l’abc della matematica.
In primis, c’è da considerare che le operazioni matematiche richiedono un ordine di svolgimento affinché il risultato sia coerente e corretto. Quindi, generalmente si procede con le operazioni legate alla moltiplicazione e alla divisione, e poi si punta su addizione e sottrazioni. Questo ordine è indispensabile e va eseguito sempre seguendo le regole
Ma c’è anche un dettaglio importantissimo: fate i calcoli a mente, per tenervi oltremodo allenati. Per cui di fronte a un calcolo che vi richiede dapprima di risolvere quindi la divisione 96/8 e poi il suo risultato -3, allora procedete in ordine e senza problemi. Pertanto, se 96/8 dà 12, questo numero deve essere poi unito al -3, dando infine come risultato 9.
Attenzione agli errori
Il motivo per cui attenzioniamo la questione che gira intorno agli errori è molto semplice: infatti, l’errore più comune a cui si va incontro è svolgere in modo scorretto l’operazione. Spesso si esegue, infatti, in ordine lineare, ovvero seguendo la riga di riferimento, ma si tratta di un incredibile errore perché come prima operazione una somma o una differenza, seguita da una moltiplicazione e c’è il rischio di sbagliare.
A questo unisci anche un altro problema di base, che è l’idea che l’operazione che ti viene presentata spesso contenga un tranello. Questo è quello che il web ci ha abituato a vivere, e quindi, anche quando ci ritroviamo di fronte un’operazione così semplice come quella presentatavi, abbiamo la tendenza di farci prendere dal panico, pensando che chissà quali siano i tranelli nascosti.
E’ vero, spesso capita che nei quiz matematici, ci siano dei tranelli, ma sono spesso relativi al fatto di metterci in crisi, mettendo in discussione le nostre conoscenze, oppure vi mettono alla prova in quanto vi presentano un’operazione complessa, fatta di tutte le operazioni matematiche conosciute e che quindi possono indurre in errore.
La matematica come aiuto per la memoria
E’ assolutamente indubbio quindi che giochi come quello che vi abbiamo presentato siano sicuramente un passatempo per quanti hanno tempo da perdere o vogliono cercare di tenersi occupati nei tempi morti. Ma allo stesso tempo, risultano dei modi ottimali per darsi dei tempi, delle prove, degli esercizi utilissimi per esercitarsi e per avere maggiori stimoli dall’esterno.
Quindi, se trovi alcuni di questi test online, prova sempre a metterti sotto, e vedi di stimolare sempre il tuo cervello. Vedrai come saprà rendersi operativo e potrà mostrarti come esercitarsi sia indispensabile anche per le meningi e per il cervello che così finalmente non correrà più il rischio di finire male o di ammalarsi così facilmente.