Anche oggi è arrivato il momento di mettere alla prova il nostro cervello e verificare in che modo la matematica può risultare utile e dare diverse soddisfazioni se ci permette di arrivare alla soluzione più indicata grazie alle nostre sole forze. Ecco perché, ancora una volta, dobbiamo verificare le nostre competenze nella risoluzione degli indovinelli matematici.
In effetti parliamo di sfide avvincenti che ci permettono di misurarci non solo con amici e parenti, ma anche con noi stessi, facendoci capire che ci sono delle cose che possiamo risolvere, ma che molte volte tendiamo a sottovalutare. Tutto poi, diventa ancor più misterioso se vede come protagonista la matematica.
Ecco dunque un altro piccolo indovinello matematico che richiederà tutto il tuo impegno e la tua concentrazione, ma che dopo un momento di sconforto iniziale ti permetterà di raggiungere la soluzione ottimale, in maniera piuttosto appagante e soddisfacente. Ricorda però che solamente i più veloci riusciranno a individuare la risposta corretta.
Chi ha inventato la matematica?
La matematica è una disciplina scientifica che tutti tendiamo a descrivere come complessa proprio perché richiede e accetta solo e sempre un’unica soluzione e quindi non accetta in alcun modo contraddizioni e scappatoie. Parliamo di una disciplina molto vecchia che affonda le sue radici nell’antichità e che ha saputo resistere anche al trascorrere degli anni.
La matematica, per quanto difficile possa essere, è fondamentale per tutti perché ci permette di conoscere dei dati ben precisi che altrimenti andremo ad ignorare. È proprio grazie a questa disciplina che riusciamo a fare dei conti e a trovare applicazione a molte delle dinamiche con cui ci scontriamo nella vita di ogni giorno.
Sembra che le origini di questa disciplina siano da essere ricondotte all’epoca degli Antichi Greci proprio perché furono loro a gettare le basi della disciplina e a far sì che la stessa potesse affermarsi fino a diventare la materia che noi tutti oggi studiamo e pratichiamo. Il padre della matematica è spesso descritto come Euclide, in quanto è stato proprio lui a denunciare i primi principi di questa scienza da considerarsi perfetta.
Quali sono gli indovinelli matematici più famosi?
La matematica, però, non deve essere descritta solo come insidiosa e difficile da affrontare, in quanto accetta anche delle strategie alternative che ti permetteranno di approcciarti a lei in maniera del tutto inaspettata e diversa. Se dobbiamo fare un calcolo, infatti, sappiamo bene come comportarci ed è per questo che tutto potrebbe risultare tremendamente difficile, oltre che noioso.
La stessa cosa però non può dirsi in merito alla possibilità di risolvere quelli che vengono definiti come indovinelli matematici. Parliamo di situazioni più o meno complesse che però ci vengono offerte sotto forma di sfida e quindi saremo portati ed invogliati a risolverli con più attenzione proprio perché ci permettono di credere un po’ di più nelle nostre potenzialità.
Gli indovinelli matematici più famosi sono per l’appunto quelli composti dalle sequenze numeriche che servono per individuare un numero mancante all’interno di una fila di calcoli. Che dire poi con dei problemi che si avvalgono di dati e incognite e perfino dei semplici calcoli, come quello che stiamo per proporti in questo articolo.
Come si porta a termine la risoluzione di un calcolo matematico?
Nel nostro articolo di oggi siamo chiamati a risolvere un calcolo matematico che, per l’appunto, vede la presenza di numeri e operazioni matematiche che si susseguono fra di loro senza alcun tipo di problema. Apparentemente questa successione potrebbe non dirci nulla, se non farci cadere in confusione poiché non sappiamo bene cosa fare prima e cosa fare dopo.
La prima cosa che dobbiamo valutare è la presenza delle parentesi che, come possiamo vedere in questo caso, sono totalmente assenti. Nel caso in cui, invece, queste fossero state presenti all’interno del calcolo si sarebbe reso necessario un processo molto più complicato che vede la risoluzione prima della parentesi tonda, poi di quella quadra e infine della graffa.
In questo caso, invece, la questione è molto più facile poiché non dovremo rispettare le parentesi, ma soffermarci sui principi fondamentali della matematica stessa. Prima bisogna risolvere le operazioni della divisione e della moltiplicazione e una volta fatto questo potremmo dedicarci a quelle che restano, ovvero l’addizione e la sottrazione.
La soluzione all’indovinello matematico
Quanto fa 125:5+3? Questa è la domanda che vogliamo porci in questo articolo e anche se il numero iniziale può farci cadere in errore, perché molto grande e imponente, dobbiamo pensare che la matematica non ci ha poi lanciato una sfida così complessa poiché si tratta di un calcolo che possiamo effettuare anche a mente, ma prendendo in considerazione qualche piccola regola.
Dobbiamo risolvere come prima cosa proprio la divisione ovvero 125.5. Inutile dire come il risultato di tutto questo sia 25 ed è per questo che si genererà un nuovo calcolo, ovvero 25+3. In questo caso il risultato finale sarà certamente 28 ed ecco perché, con i giusti metodi e il rispetto delle regole, siamo riusciti ad ottenere il risultato verificato senza difficoltà e senza imbrogli.
