Quante volte abbiamo sentito parlare dell’importanza della prevenzione per evitare che il colesterolo “cattivo” cresca fino a livelli di allerta, potendo causare malattie a livello dell’apparato cardiovascolare, anche gravi! In effetti, quello dell’ipercolesterolemia (ovvero l’eccessiva concentrazione di colesterolo nel sangue) è una condizione tristemente comune, soprattutto relativa agli ultimi anni.
Questa situazione e aumento dei casi di ipercolesterolemia che sembra si stiano verificando negli ultimi anni, sembrerebbe essere dovuta a una serie di fattori tra cui l’aumentato consumo di prodotti industriali e di cibo spazzatura (chiamato anche junk food), la conduzione di una vita sedentaria, il consumo di alcol e il fumo.
Per poter migliorare la propria salute generale e avere anche un certo grado di controllo sui livelli del colesterolo, quindi, è necessario operare dei cambiamenti in termini nutrizionali ma non solo. Nel presente articolo, verranno affrontati i temi relativi al colesterolo, in termini di alimenti da consumare e alimenti da evitare.
Il colesterolo: uno sguardo in più
Il colesterolo è una molecola a base lipidica naturalmente prodotta dall’organismo a livello epatico. Questa svolge un ruolo essenziale in diversi processi fisiologici tra cui la sintesi di alcuni ormoni e di alcune proteine, tra cui figura la vitamina D. Inoltre, è un componente chiave delle membrane cellulari dei vari apparati e organi corporei.
Il colesterolo è suddiviso solitamente in due categorie principali: il colesterolo “cattivo” o LDL è definito così in quanto in grado di accumularsi a livello arterioso creando delle vere e proprie placche che potrebbero, se non controllate e eccessivamente presenti, causare dei danni e delle malattie a livello cardiovascolare, anche gravi.
Il colesterolo “buono” o HDL, invece, avrebbe un’azione benefica sull’organismo in quanto sarebbe in grado di riuscire a trasportare il colesterolo “cattivo” in eccesso al fegato per poter essere eliminato. Oltre alla sintesi endogena, il colesterolo può essere assunto dall’ esterno e, in particolare, con gli alimenti, rappresentando una fonte esogena.
Gli alimenti da evitare
Tra gli alimenti che, se consumati in dosi eccessive e per periodi di tempo prolungati, sarebbero in grado di influenzare negativamente la concentrazione di colesterolo nel sangue citiamo, in primis, i cibi ricchi di grassi saturi. Tra questi compare il burro e la margarina, ma anche la panna e alcuni tipi di formaggi particolarmente grassi.
A questi si possono aggiungere le fritture, i cibi da fast food, i prodotti industriali confezionati e gli insaccati, solo per citarne alcuni. Anche le carni rosse come la carne di manzo, il bacon e la carne di maiale potrebbero influenzare negativamente i livelli di colesterolo. Un’altra categoria di alimenti da evitare è rappresentata da quelli ricchi in zuccheri.
Gli alimenti dolciari, soprattutto se di produzione industriale, la pasta e il pane raffinato e alcune bevande, potrebbero, infatti, contenere zuccheri aggiunti e carboidrati raffinati. Infine, da evitare è anche il consumo di alcol che potrebbe portare ad un affaticamento del fegato e a un aumentato accumulo di grasso a tale livello.
Gli alimenti consigliati per il controllo del colesterolo
Al contrario, esistono anche alimenti in grado di apportare degli effetti benefici all’organismo, utili nel caso si voglia modificare l’alimentazione rendendola sana ed equilibrata, con conseguenze positive anche sui livelli di colesterolo. Solo per citare alcuni esempi, riportiamo gli alimenti ricchi in fibre solubili come verdure a foglia verde e legumi.
Ma anche, cereali integrali, come l’avena e l’orzo, e la crusca. Non possono mancare, inoltre, i semi, come i semi di lino e i semi di chia e alcune tipologie di frutta a più basso contenuto zuccherino (è il caso delle mele e degli agrumi). Anche gli alimenti ricchi di proteine magre potrebbero essere consigliati. E’ il caso del pesce azzurro.
Oltre a quest’ultimo, altre fonti animali ricche in proteine magre potrebbero essere rappresentate dalla carne bianca di pollo e tacchino. Per chi segue una dieta vegetariana, invece, possiamo citare il tofu e il tempeh. Infine, salutari sarebbero anche gli alimenti ricchi di grassi insaturi come l’olio extra vergine di oliva e l’avocado.
In conclusione…
Il colesterolo è una molecola a base lipidica prodotta naturalmente dal fegato ma anche assunta con la dieta. Se i livelli di colesterolo sono accettabili, questo svolge un effetto benefico sull’organismo, essendo parte dei processi di sintesi di ormoni e vitamine e componente chiave delle membrane delle cellule del corpo.
In condizioni di ipercolesterolemia, al contrario, può causare malattie anche gravi. Gli alimenti da evitare per il controllo del colesterolo sono i prodotti industriali, con zuccheri aggiunti, gli insaccati e le bevande zuccherate, per citarne alcuni. Al contrario, gli alimenti ricchi in fibre, proteine magre e grassi sani sarebbero consigliati. Il presente articolo ha scopo informativo e non si sostituisce al parere del medico.