Attenzione a consumare tè verde: ecco cosa potrebbe succedere

Il tè verde è una bevanda nota per i benefici per la salute generale e la bellezza. Molti di questi sono dovuti alla presenza di antiossidanti che contrastano i radicali liberi. In particolare le catechine che sono in gradi di combattere lo stress ossidativo riducendo notevolmente il rischio di malattie croniche.

Inoltre, il tè verde è un ottimo alleato dei processi digestivi e la perdita di peso in quanto facilita le funzioni metaboliche. Mentre la L-teanina aiuta la concentrazione e il relax, un ottimo sistema per contrastare gli effetti negativi dello stress. Questo particolare infuso aiuta a mantenere il cuore sano e riduce il livello di colesterolo cattivo migliorando la circolazione sanguigna.

Si conoscono anche benefici a livello cerebrale di questo infuso con una possibile riduzione del rischio di insorgenza di malattie neurodegenerative. Ma attenzione, come in ogni cosa, c’è sempre l’altra faccia della medaglia. Scopriamo, quindi, il lato negativo dell’utilizzo eccessivo del tè verde e cosa può accadere se si consuma questo infuso.

Quali sono gli effetti negativi del tè verde

Il tè verde contiene meno caffeina rispetto al caffè, ma bisogna tenerne conto per diversi aspetti. Il consumo eccessivo di questa sostanza, infatti, potrebbe provocare problemi di insonnia, agitazione e tachicardia. Questo effetto negativo viene avvertito soprattutto da coloro che sono particolarmente sensibili alla caffeina e sostanze eccitanti di simile natura.

Per queste persone basta anche una tazza di tè verde al giorno per causare problemi di ansia, nervosismo e disturbi del sonno. Inoltre, se si esagera con la quantità di tale bevanda, si può avere un aumento della diuresi che può essere positivo se si ha un ristagno di liquidi.

Ma attenzione agli eccessi in quanto si rischia la disidratazione e conseguente perdita di minerali essenziali per il benessere generale. Inoltre, chi soffre di ipertensione o problemi cardiaci deve sempre monitorare il consumo della bevanda. Il problema può essere risolto scegliendo una tipologia con basso contenuto di caffeina come il tè verde deteinato.

Quali sono le possibili conseguenze del tè verde su fegato e digestione

Un consumo eccessivo dell’infuso potrebbe avere effetti deleteri per quanto riguarda la salute del fegato. Questo avviene perché le catechine, se assunte in grandi quantità possono sovraccaricare il fegato influenzandone le funzionalità. Un problema da non sottovalutare anche se si parla di eccessi di consumo di caffeina e non di una normale assunzione.

Inoltre, potrebbero esserci anche conseguenze sulle funzioni gastriche. Questo perché il tè verde potrebbe provocare reflusso gastrico soprattutto in chi già soffre di acidità. Per questo motivo è consigliabile scegliere un tè verde con un basso contenuto di tannini. Questa precauzione è necessaria per ottenere una bevanda delicata e leggera.

In alternativa si può optare per un tè verde deteinato che non contiene caffeina e risulta meno disturbante per lo stomaco. Altrimenti si può scegliere il tè bianco che contiene polifenoli che prevengono diverse malattie e problematiche oltre a risultare meno aggressivo per lo stomaco. Una soluzione facile e gustosa anche variando i diversi tipi di tè.

Effetti e interazioni sull’assorbimento di minerali e nutrienti

La bevanda vegetale contiene tannini e catechine, due sostanze che potrebbero interferire con l’assorbimento di ferro. Questo accade per quanto riguarda il minerale assunto tramite alimentazione vegetale. Quindi si tratta di una caratteristica che può risultare negativa per chi segue una dieta alimentare vegana oppure vegetariana, in quanto servirà un integrazione.

Inoltre, questo può essere un grave problema per i soggetti che soffrono di anemia. In questo caso evita di consumare il tè verde mentre si consumano i pasti principali, pranzo e cena. In quanto potrebbe ostacolare anche l’assorbimento di altri minerali tra cui zinco e calcio, essenziali per la salute.

Per evitare gli effetti negativi si consiglia di bere la bevanda lontano dai pasti. Abbina al tè verde la Vitamina C che facilita l’assorbimento del ferro. In questo modo si può assumere l’infuso senza avere nessun problema dal suo consumo ma accedendo solo ai benefici. Segui i consigli e goditi la tua tisana naturale.

Conclusione: il tè verde e conseguenze

Il tè verde è sicuramente un infuso che possiede molte proprietà benefiche. Ma bisogna tenere presente di alcune precauzioni di utilizzo per non avere danni per la salute. Prestare attenzione alle quantità di consumo di tè verde che si assume durante la giornata, è un ottimo sistema per evitare problemi.

L’infuso vegetale è una bevanda che offre numerosi benefici se inserita in una dieta bilanciata e varia. Attenzione anche al momento in cui si sceglie di bere un tè verde. Evitare di bere il tè la sera prima di andare a dormire per non avere disturbi del sonno. Meglio consumare la tisana il mattino.

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