Secondo una di quelle nuove mode che si diffondono a macchia d’olio, ma che questa volta trovano anche il consenso dei professionisti del settore alimentare, cioè dei nutrizionisti, mangiare ogni giorno frutta secca potrebbe ritornare utile per garantire il benessere del proprio organismo. Eppure non sempre è così facile come sembra.
Il bello della frutta secca è che ha un forte potere che ci porta a sentirci piene e sazie subito e a lungo, andando a migliorare quindi il nostro rapporto con il cibo, rendendoci anche meno propense a consumare cibi spazzatura che alla lunga si possono presentare deleteri per il nostro organismo. Questo quindi è buon motivo per mangiarle.
Ma si palesano spesso delle problematiche che sicuramente non ci permettono più di parlare solo ed esclusivamente in senso positivo della frutta secca, per cui dobbiamo fare molta attenzione a consumarla con parsimonia e senza esagerare, e in taluni casi anche ad evitarla proprio di mangiarla perché i problemi non degenerino. Proviamo a capirne di più se decidiamo di mangiare frutta secca a colazione.
Tutti i risvolti positivi
Se iniziamo la giornata con l’idea di mangiare una bella manciata di frutta secca, sicuramente non stiamo sbagliando approccio dato che attraverso la frutta secca facciamo il carico di energia, in modo del tutto naturale, senza dover fare ricorso ad alimenti con zuccheri esageratamente elevati e soprattutto che fanno solo notare come si avverta quello scarico glicemico verso l’alto per avere già a metà mattinata un crollo.
Grazie poi alla presenza di omega 3 e alle vitamine del gruppo E, potreste notare, mangiando regolarmente la frutta secca, un netto miglioramento per quanto riguarda la bellezza della pelle e dei capelli, e anche per il cuore si presentano un aiuto concreto, un beneficio che a lungo andare può davvero essere importantissimo.
Ma quello che a molti interessa è collegato a tutta una serie di studi che sono stati condotti finora, in merito proprio al consumo di alcuni tipi di frutta secca, tra le noci che sono considerate un vero e proprio boost per favorire memoria e concentrazione: non a caso proprio le noci sembrano nella loro classica forma richiamare proprio la fisionomia del nostro cervello!
Attenzione però ai guai!
Le allergie però sono sempre in agguato e con la frutta secca non si transige. Per cui se soffri di alcune intolleranze alimentari, cerca di capire se anche con la frutta secca questo problema si presenta, perché da intolleranza potrebbe diventare anche un’allergia che alla lunga può diventare un grossissimo problema impossibile da risolvere.
E a questo proposito, mi viene anche da consigliarti che la moderazione in certi casi salva la vita. La frutta secca del resto è molto calorica, motivo certamente va a nostro vantaggio quando decidiamo di mangiarne una manciata, non più di 20-30 grammi al giorno, ma sempre finalizzati a uno spuntino e non a un vero e proprio pranzo oppure cena.
Occhio anche alle sostanze tossiche che alcuni frutti di questo genere potrebbero sviluppare nel tempo: si tratta delle cosiddette aflatossine, delle sostanze che vengono prodotte da alcune muffe e che se vengono consumate troppo regolarmente fanno male all’organismo. Di solito si è a rischio quando la frutta secca è stata conservata in luoghi troppo umido.
Come inserire la frutta secca nell’alimentazione
In questi casi, un aiuto concreto può sicuramente dartelo il nutrizionista, un esperto che calcolando ciò che ti serve in base al tuo peso, alla tua età e al tuo stile di vita quotidiano, individuerà tutto quello di cui tu hai effettivamente bisogno, non tralasciando anche che tutto deve essere finalizzato, ovviamente alla praticità del consumo, senza rischi insomma.
Puoi mangiare quindi la frutta secca come spuntino, dopo che hai fatto una sessione di allenamento particolarmente intensa oppure per ammazzare la fame che prepotentemente ti colpisce durante la fasi intermedie tra un pasto principale e l’altro. Ma non devi nemmeno dimenticare che devi anche associarla a tanti altri alimenti che creare equilibrio e un’alimentazione sanissima.
Ma puoi anche creare una dieta fatta ad hoc, dove la frutta secca giochi un ruolo di primo piano, svolgendo il compito di alimento che dà sapore e forza ai tuoi piatti e li arricchisce anche di croccantezza e, perché no, anche di freschezza e genuinità, quello che alla fine è il reale obiettivo che chi li consuma regolarmente vuole ottenere.
La frutta secca: fa bene, ma occhio alla moderazione
Avere la capacità di autocontrollarsi, di imporsi dei limiti di guardare con attenzione al consumo ragionato e consapevole delle quantità fa la vera differenza. E si tratta pur sempre di un modo di rapportarsi al cibo in generale in modo assolutamente intelligente. Ma con la frutta secca il discorso è più ampio considerando che oltre i tanti aspetti positivi, ci possono essere anche risvolti negativi.
Moderazione e controllo delle quantità la fanno da padrone, laddove il tuo tentativo è quello di chi ricerca un tipo di alimentazione che sia sana e ovviamente anche equilibrata, che ti invogli a continuare anche un regime di dieta senza perdere il gusto per il buon cibo e per i sapori veri e non costruiti solo per non perdere il filo del discorso.