Pesce azzurro: ecco i migliori 5 pesci che fanno bene

Tra le varianti di prodotti ittici, il pesce azzurro viene considerato tra i gruppi più indicati generalmene per ottenere delle ottime propiretà per la salute del nostro organismo. La maggior parte della clientela media però non distingue in modo evidente le varie tipologie di pesce che è disponibile, e proprio quello azzurro risulta essere spesso consigliato.

La categoria del pesce azzurro comprende svariate forme di pesci che abitualmente sono conosciuti e che magari già integriamo con una certa facilità nelle nostre abitudini quotidiane. Le proprietà del pesce azzurro sono considerate così importanti da essere la categoria considerabile più saluatre in media, per il nostro corpo, addirittura.

Nella maggior parte dei casi si tratta di specie che sono presenti nei mari come quello Mediterraneo, e diverse varietà vanno comprensibilmente ad inegrarsi in numerose ricette. E’ bene però distinguere tra le principali varietà di pesce azzurro, che possono essere estremamene utili per completare una alimentazione sana e corretta.

Cos’è il pesce azzurro

La definizione “pesce azzurro” non fa riferimento specifico ad una famiglia di pesci, quanto più a varietà: viene fatto riferimento a varietà dalle dimensioni fisiche medio piccole, ma è anche di riferimento una buona disponibilità fisica e questo impatta sul costo al dettaglio, rendendo il pesce azzurro meno dispendioso in termini puramente economici.

E’ anche particolare l’assenza di squame mentre il termine azzurro fa riferimento alle finiture che si sviluppano sul corpo di questi animali. Si trovano regolarmente nel banco pescheria di qualsiasi supermercato oltre che ovviamente presso un rivenditore ufficiale, che in praticamente ogni mese dell’anno non possono farsi mancare queste varietà così importanti.

Il pesce azzurro viene anche considerato adatto a praticamente ogni dieta possibile, in quanto ha davvero pochi elementi negativi dalla sua parte, al contrario sono percepibili in modo effettivo i tanti lati positivi da sfruttare anche variando le tipologie di cotture e quindi di utilizzo per tutti noi. Quali sono i principali pesci azzurri?

Le migliori varietà

Tra le varietà più comunemente riconosciute ci sono lo sgombro, le sardine, il tonno, il salmone e le alici. Tutti questi condividono un apporto nutrizionale importante, a partire da una ampia ed agevolata digeribilità. La presenza di proteine molto facili da ottenere (essendo dall’elevata biodisponibilità) rende questi prodotti eccellenti per il funzionamento energetico ma anche per i tessuti.

Molto importanti i grassi “buoni” che costituiscono per la salute umana, in quanto in questi rientrano i “famosi” del gruppo Omega, come gli Omega 3 e 6, che hanno un notevole impatto protettivo per il sistema cardiaco (cuore e circolazione) ma anche per agevolare i processi mentali, senza impattare in modo negativo sull’organismo.

Inoltre sono abbondanti i sali minerali che garantiscono una eccellente capacità antiossidante, e sono fondamentali per le funzioni metaboliche, a partire da quelle che proteggono l’organismo dalle malattie. In particolare sono presenti in ottime quantità in tutte le varianti di pesce azzurro il fosforo, il selenio, ferro, calcio e magnesio.

Effetti sulla salute

Queste caratteristiche, unite ad una presenza di vitamine come quelle del gruppo B e della importante vitamina D (naturalmente poco disponibile negli alimenti ma fondamentale per il processo di fissaggio del calcio in ossa e denti), garantiscono azioni positive come riduzione della pressione sanguigna e calo del colesterolocattivo presente nel sistema circolatorio.

Un ottimo supporto e livello di protezione e rinnovamento per il sistema nervoso, grazie agli acidi grassi, che agiscono positivamente anche per le articolazioni, vista e pelle. Inoltre il pesce azzurro ha una ottima forma di rapporto calorico in relazione al peso, e per questo risulta essere molto più “magro” rispetto ad esempio alla carne rossa.

Per questo i nutrizionisti sono soliti dare una certa “preferenza” nei confronti del pesce azzurro rispetto alla carne rossa che è molto più digeribile e contiene elementi maggiormente utili al nostro organismo evitando di utilizzare metodi di cottura eccessivamente prolungati ed invasivi così da ottenere il massimo assoluto in fatto di proprietà.

Contiene mercurio?

L’allerta mercurio nel pesce e nei frutti di mare è sempre molto sentita, naturalmente anche il pesce azzurro rientra tra gli alimenti potenzialmente a rischio ma solo relativamente: il metilmercurio, ovvero la forma più conosciuta e pericolosa riscontrabile negli alimenti di questo tipo. Tuttavia è molto più frequente e rilevante la sua presenza dei pesci di grandi dimensioni.

Per questo motivo, in modo particolare se abbiamo l’abitudine di fornirci dal punto di vista alimentare presso fonti sicure, il pesce azzurro non è considerabile a rischio: il metilmercurio va attenzionato anche per le piccole quantità solo per i soggetti a rischio come ad esempio le donne in stato interessante (in questo caso conviene rivolgersi ad un consiglio medico).

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