Abitudine diffusissima e radicata anche ben oltre la stagione invernale, quella do dormire con le calze che viene scelta soprattutto per una questione di comodità ma anche per l’appunto di abitudine. Condizione che trova pregi e difetti sia nell’optare per questa tipologia di condizione. Che può avere effetti anche sulla salute.
Ma dormire con le calze fa bene o male? Dipende da diversi elementi, che possono far consigliare l’una o l’altra potenziale opzione, eppure esistono diverse correnti di pensiero, non esiste un solo ambito dove rendersi conto nel quali sono le potenziali forme di effetti positivi o negativi. Ovviamente tutto passa per una scelta propria.
Molto spesso si tratta di una scelta legata alla posizione della propria abitazione, e se il nostro corpo ha difficoltà più o meno nel trovare comfort. Ma cosa dice la scienza a tal proposito? Dormire con le calze fa bene o male? Proviamo a scoprirlo con alcune analisi che hanno portato diversi risultati interessanti.
Calze a letto? Ecco perchè si
Le calze sono considerate delle forme di “aiuto” nei confronti della circolazione del sangue, in particolare per chi soffre di malattie come quella di Raynaud, che prevede proprio la presenza di una difficoltà circolatoria. Inoltre può essere molto positivo instaurare questa abitudine in caso di diabete o malattie che vanno ad impattare proprio sulla circolazione.
Inoltre tra i vantaggi effettivi legati alle calze spicca una maggior forma di comfort in particolar modo per una condizione post menopausa, che comporta dei cambi di temperatura, indifferenti dal tipo di stagionalità, che può essere limitata come evento proprio dall’indossare calze. In senso generale può aumentare in alcuni casi il sonno come ritmo.
Diversi studi portati avanti da tempo hanno evidenziato una effettiva forma di effettistica legata ad una maggior facilità nel prendere sonno, specialmente in caso di difficoltà nel riuscirci in breve tempo, ad esempio chi soffre di insonnia può essere specificatamente favorito dalla presenza delle calze indossate preventivamene, prima di coricarsi.
Altri pro
Altre buone motivazioni per scegliere di indossare calze è una forma corretta di deflusso del sangue e della capacità di abbassare la glicemia immediatamente dopo essersi coricati, come detto. Questo è particolarmente valido se abbiamo l’abitudine di bere almeno uno o due bicchieri d’acqua prima di infilarci sotto le coperte.
In estate può essere più complesso indossare calze a letto anche se scegliendo delle varietà non troppo costrittive, quindi evitando materiali sintetici ma solo cotone o seta, possiamo aspettarci una miglior condizione di rilassamento, proprio in virtù di temperature più estreme e variegate rispetto a quella corporea. Meglio evitare calzini dotati di elastici molto importanti.
Statisticamente i dati parlano chiaro, con oltre un 65 % di persone che hanno l’abitudine delle calze a letto, manifestando una buona propensione e le fasi del sonno più stabili, nella maggior parte dei casi, in particolare sia in estate che in inverno, ovvero quando le condizioni, come detto possono causare un sonno meno continuo.
Quando non indossare le calze a letto
E’ sconsigliabile invece indossare calze durane il sonno se soffriamo di problematiche generiche legate alla circolazione come la malattia arteriosa periferica che porta un blocco effettivo presso le sezioni più lontane dal nostro centro di circolazione ovvero il cuore. Quindi gli arti, soprattutto mani e piedi non dovrebbero essere ostacolati dalle calze in tal senso.
In caso di pelle molto delicata, conviene evitare di indossare calze, soprattutto se non abbiamo l’abitudine di idratare corretamente l’area dei piedi prima di andare a letto: l’atrito con il materiale scelto per le calze può portare infatti una condizione di fastidio molto importante per i propri arti, condizione a dir poco problematica per una nicchia rilevante di persone.
Se abbiamo difficoltà nel mantenere il sonno, possiamo scegliere varie calze, optando per quelle magari meno “spesse” e più leggere esclusivamente per una condizione di comfort effettivo. Esistono particolari calze concepite per aumentare la condizione di rilassamento dei tessuti e per la circolazione, basta chiedere al nostro farmacista o medico di fiducia.
Conclusione
Sembra essere abbastanza direzionata verso il “fa bene” dormire con le calze “su” a letto. Come sempre però non esiste, come appare evidente una risposta univoca effettiva in tal senso, per questo motivo abbiamo menzionato alcuni risultati, consultando quindi pro e contro, in una analisi generale. Se abbiamo difficoltà nel dormire, possiamo quindi valutare con calma.
Le calze per il sonno costituiscono un metodo per conciliare il dormire, fase fondamentale indifferentemente dalle nostre abitudini , ma non devono mai cosituire un vero e proprio ostacolo in tal senso, anche perchè una condizione costrittiva può dare problemi anche molto dopo le ore di sonno trascorse, con difficoltà a deambulare.