Olio di semi: 5 motivi per cui dovresti sceglierlo in cucina, il quarto ti stupirà

I condimenti sono essenziali per la riuscita delle ricette che più ci interessano e proprio per questa ragione non dobbiamo accontentarci della prima scelta, ma effettuare una valutazione più profonda e mirata. Sicuramente gli oli sono da prediligere poiché sono sostanze più ricche di qualità e virtù rispetto ai grassi solidi.

Sono davvero tantissime le qualità di olio che possiamo acquistare e lo stesso possiamo dire per le numerose varietà che il mondo commerciale ci offre ogni giorno. Sicuramente non ci vuole un genio a dire che ne abbiamo per tutti i gusti e per tutte le tasche, in quanto anche in questo senso la scelta è piuttosto ampia. Oggi siamo qui per parlare dell’olio di semi.

L’olio di semi è uno dei migliori per quanto riguarda il parere di nutrizionisti e dietologi non solo dal punto di vista del sapore e del gusto, ma anche a seguito di tutte le caratteristiche che gli consentono di essere uno dei migliori prodotti sul mercato. Scopriamo insieme 5 motivi per i quali dovresti sempre averlo nella tua cucina.

Che cos’è l’olio di semi?

Se sei avvezzo al mondo della cucina o più semplicemente sei tu quello che fa la spesa per la tua famiglia, saprai bene come sugli scaffali del supermercato siano presenti più varietà di olio. Si tratta di un condimento che va sicuramente preferito a quelli che, invece, appaiono solidi come ad esempio il burro e la margarina.

Questo perché tali condimenti sono detti saturi e possono arrecare dei problemi al sistema cardiocircolatorio. L’olio, invece, è pieno di grassi polinsaturi e questo favorisce lo scorrimento del sangue nelle vene. Ad ogni modo quando parliamo di olio di semi facciamo riferimento ad un condimento che vede la presenza di semi di girasole delle quantità più importanti.

All’interno della stessa composizione troviamo, ad esempio, quello di arachide, di soia, di colza, di mais e tutte quelle sostanze che possiamo annoverare singolarmente, ma anche unite al fine di dar vita ad un prodotto di alto livello come quello appena citato. Ecco perché possiamo descriverlo come l’olio più completo sul mercato.

Come viene prodotto l’olio di semi?

Sicuramente l’olio di semi per arrivare ad essere il prodotto che noi tutti conosciamo vede lo svolgimento di diverse fasi. I semi raccolti vengono lavati, setacciati e in parte scorticati e sgusciati, questo in base alla tipologia di seme che andremo a trattare e l’obiettivo che vogliamo raggiungere. In questo modo il seme viene trattato e frammentato in più pezzi.

Questi verranno poi indirizzati verso una nuova fase, quella della pressatura, che ci permette di ottenere una pastina che verrà poi trattata con del vapore che andrà a conferire al condimento l’aspetto liquido che tutti conosciamo. Ovviamente solo l’olio che risulterà superiore a certi standard potrà essere messo in commercio mentre il resto verrà scartato.

A seconda della tipologia di olio che si andrà a produrre poi, si potrà assistere ad un ulteriore processo che risponde al nome di raffinazione che permette quindi di intervenire su quelle lavorazioni che risultano essere di poco imperfette, ma che permettono un intervento per riportare la situazione sotto controllo. Un lungo processo per arrivare ad ottenere un prodotto di altissima qualità.

Perché molte persone optano per l’olio di semi?

Sicuramente sul mercato possiamo incappare in diverse tipologie di oli e, come detto prima, queste sono di gran lunga da preferire a tutti quei condimenti che essendo solidi potrebbero risultare pericolosi per l’accumulo di grassi, trigliceridi e perfino colesterolo. Proprio per questo l’olio di semi è il migliore da prendere in considerazione poiché ricco di sostanze che fanno davvero bene alla salute.

Ci si chiede però quale sia il motivo principale per il quale le persone siano portate a comprare questo olio rispetto a quello che risulta essere di qualità superiore, ovvero l’olio extravergine di oliva. Quest’ultima è da considerarsi ovviamente un prodotto di alta eccellenza ed è per questo che attualmente è arrivato ad avere un costo esorbitante al supermercato.

Le confezioni di olio di oliva si sono ristrette mentre il prezzo è lievitato e questo ha portato gli italiani a prendere una decisione, a guardarsi intorno cercando un’alternativa che non andasse a lesinare in termini di gusto, ma che non esigesse il pagamento di certe cifre. La questione, quindi, è puramente economica in quanto l’olio di semi attualmente costa molto meno del suo rivale.

5 buoni motivi per acquistare olio di semi

È ora arrivato il momento di focalizzarsi sui motivi per i quali è necessario avere sempre dell’olio di semi a portata di mano, in quanto sono davvero tanti i benefici che può arrecare alla salute di chi lo consuma. In primo luogo, proprio come citato nel paragrafo precedente, l’olio di semi è molto più economico di quello di oliva, pur non risultando di qualità così inferiore.

Molte persone poi sono portate a pensare questo olio più ricco rispetto a tutte le altre tipologie proprio perché vede la presenza di diversi semi che possono arrecare molti benefici all’organismo. Che dire poi della possibilità di esporre di un prodotto versatile che può essere utilizzato a crudo, ma anche per friggere senza la necessità di accumulare troppe calorie. A quanto pare, anche se nessuno lo sa, l’olio di semi riversa grandi capacità sotto il punto di vista metabolico ed è proprio per questa ragione che potrebbe favorire nuove energie e soprattutto comportare un miglior assorbimento dei nutrienti. Il quinto motivo per cui non dovrebbe mai mancare nella tua cucina è proprio perché nonostante sia buono e saporito non risulta essere invadente e in questo modo non andrà mai a coprire il sapore degli altri ingredienti che andrai ad utilizzare per i tuoi piatti.

Lascia un commento