Isolamento termico fai-da-te: soluzioni efficaci per migliorare la qualità energetica

Si parla ormai da anni che per ridurre notevolmente i consumi e poter dare anche un proprio contributo in quanto a potenziali aiuti per salvaguardare l’ambiente, una cosa che va fatta con una certa attenzione sembrerebbe essere una: applicare un isolamento termico, pensato, progettato e realizzato per dare un tocco in più alla tua casa.

In questi anni, si sono registrati numerosi modi messi in campo dallo stato italiano per andare incontro alle esigenze di chi abbia voluto davvero realizzare impianti volti a migliorare l’impianto energetico, ma non sempre queste agevolazioni sono andate in porto, perdendo alcuni di noi l’occasione per trarne qualche beneficio economico.

Del resto, isolare efficacemente la tua casa ha un costo. E questi costi non tutti sono in condizione di poterli affrontare, motivo per cui, se non si può ricorrere all’agevolazione fiscale, alcuni hanno deciso di agire autonomamente, mostrando un interesse forte per il fai-da-te anche in questo campo, ovvero nella progettazione degli impianti termici.

L’importanza dell’isolamento termico

La prima cosa che tu devi sapere è che avere un isolamento termico adeguato alle tue esigenze equivale a dire che la propria abitazione avrà un impianto in grado di darci calore e refrigerazione senza più spendere un occhio della testa, quindi andando a ridurre sensibilmente i consumi energetici, aumentando il confort e risparmiando sulle bollette.

Ma oltre ad avvertire una sensibile riduzione del costo della bolletta dell’energia elettrica, metti in conto anche che non ci sarà più alcuna dispersione di calore in inverno, mantenendo la tua casa calda in modo uniforme e senza creare buchi di freddo nel passaggio da una stanza all’altra. Quindi, meno consumi significa anche meno sprechi.

Del resto, una casa che risulti confortevole in materia di riscaldamento è una casa che ha decisamente un valore aggiunto, perché non ha più da pensare a quelle che sono le dinamiche inerenti alla gestione del riscaldamento. Inoltre, vivere a una temperatura costante e che soprattutto si presenta piacevole al punto giusto è importantissimo per te e per chi abita e vive nel tuo ambiente domestico.

E se non ho diritto alle agevolazioni? Ecco la soluzione fai-da-te

Quello che in genere ci mette sulla strada giusta e ci fa capire di dover fare i conti con una soluzione che ovviamente vada lontano dalla gestione per problema legato all’isolamento termico per mezzo di terzi, tende a progettare in modo autonomo quelle che potrebbero essere delle soluzioni altrettanto valide, ma fatte in totale autonomia. Praticamente fai-da-te.

Intanto devi capire da cosa vuoi partire, perché di soluzioni ce ne sono a mai finire, e tutte molto facili anche da realizzare in modo autonomo senza ricorrere all’aiuto di esperti che alla fine si fanno anche pagare tantissimo. Nel nostro caso, se siamo comunque persone abituate a lavorare in autonomia, dovremo solo acquistare i materiali.

Proviamo a partire con le porte e le finestre che spesso sono anche quelle che creano il problema; infatti, se ci pensi , potremmo avere a che fare con porte e finestre che si sono rovinate e richiedono un intervento di miglioramento attraverso guarnizioni adesive di gomma o di silicone per sigillare le infiltrazioni di aria. Una soluzione questa che possiamo fare tutti e risulta essere anche facile da eseguire e piuttosto economica.

Pareti e termosifoni, come isolarli?

Ma se il problema verte sull’ambito del riscaldamento esclusivo, la cosa principale su cui devi concentrarti è legata all’isolamento delle pareti. Ovviamente il miglioramento parte dalle pareti interne, con l’applicazione di pannelli in polistirene espanso, sughero o lana di roccia, tutte soluzioni che aiutano in modo particolare a trattenere il calore. Tra l’altro, i pannelli adesivi sono anche molto facili da montare.

Ma un gioco di ruolo è quello che riveste la carta termo-riflettente, in quanto parte dalla sistemazione di questo pannello da collocare direttamente sul muro, e che impedisce al calore emanato dal termosifone di disperdersi, indirizzandolo invece verso la stanza e riducendo quindi lo spreco del calore. In questo caso puoi usare anche fogli comunissimi di alluminio.

Un’attenzione più accurata è quella che devi dedicare al soffitto. E’ un dettaglio che si considera particolarmente importante, perché il calore per fisica tende a salire verso l’alto e lì resta. Questo è un problema se la tua casa hai i tetti molto alti. Se quindi applichi dei pannelli di lana di roccia o il sughero puoi fare anche in modo che questa cosa non avvenga e il calore che sale tenda poi a scendere.

Altri consigli utili

Se ci fai caso, quello che spesso sbagliamo sta nelle piccole cose di tutti i giorni, perché il problema alla fine è facilmente risolvibile e induce solo alla ricerca della soluzione migliore, che può essere proprio a portata di mano. Ad esempio, se il problema parte da infiltrazioni di aria, un buon modo per ridurre dentro la dispersione di calore, è mettere delle tende lunghe e pesanti in inverno e più leggere in estate.

E poi ricordati che di giorno è quasi sempre inutile usare i riscaldamenti, soprattutto se abiti al sud dove il calore del sole c’è potenzialmente durante il corso di tutto l’anno e può tornarti utile sfruttarlo per riscaldare la tua casa al mattino, quando la giornata promette bene e tu hai comunque bisogno di un bel carico di vitamina D!

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